Napoli, Mazzarri: "Montella lo volevo come secondo. Domenica..." - Calcio News 24
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2012

Napoli, Mazzarri: “Montella lo volevo come secondo. Domenica…”

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All’indomani della sfida vinta contro il Siena per 2-0 al San Paolo nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare lo stato suo e della squadra dopo la partita. Certamente sono state spese molte energie, ma gli azzurri sperano di ricaricare le pile per l’impegno contro il Catania. Queste le sue parole:

“Sono un po’ stanco, dopo le gare in notturna è sempre difficile recuperare e spero di farcela nel pomeriggio. Inutile ripetere quanto sia importante questo risultato, grazie anche ad una cornice eccezionale da parte dei tifosi, che ci hanno aiutato a superare uno scoglio che non era facile da superare. Che valore ha per la crescita del Napoli? Importantissimo. Prima della partita mi avete fatto certe domande e nel calcio non si deve mai parlare prima. Penso sia un’altra tappa importantissima. Ho avuto la fortuna di farla con la Sampdria. Quando i ragazzi arriveranno là  sarà  una cosa veramente bella. Simile a Conte? Sono un po’ più grande di lui ed ho qualche anno in più alle spalle come allenatore. Mi ricorda il primo Mazzarri. Si diceva che un allenatore che si muove così tanto non poteva allenare un grande club, ed invece Antonio ha sfatato un tabù che non ha mai avuto gande senso. Sfida contro Montella al San Paolo? Vincenzo è stato un mio giocatore, era un ragazzo intelligente e si capiva che aveva la stoffa per fare l’allenatore e per un periodo lo volevo con me come secondo. Terzo posto? Dico la verità , loro sono un po’ avvantaggiati dal fatto che noi siamo veramente stanchi e l’abbiamo visto nel secondo tempo col Siena. Lo dico in tutta onestà , ci mancano risorse fisiche e mentali. Sarà  una partita difficile, ma a me interessa solamente la nostra causa. Chi temo di più per il terzo posto? Noi non dobbiamo pensare a questo, ma provare a dare in ogni gara il massimo, ed alla fine faremo i conti. Se troveremo le energie fisiche e mentali per superare gli ostacoli, possiamo giocarcela con tutti. Cavani? Lui ha concluso un’azione da applausi, questo è il bello del calcio. Uno si riconcilia col calcio quando vede un’azione fatta con tre passaggi in velocità  e conclusa nel modo migliore. Va dato anche merito a Lavezzi per la palla da destra a sinistra e la pennellata di Marek per la frustata finale di Cavani, che l’ha messa in rete. Quest’anno, per quello che stiamo facendo in generale, va visto come un anno di successi su tre competizioni. Ora che abbiamo la certezza di essere in finale di Coppa Italia, l’annata sta andando oltre le migliori previsioni”.