Novara, Aglietti: «E’ un momento delicato»

Gli azzurri saranno impegnati domani alle ore 15 con il Crotone di Drago

SERIE B NOVARA AGLIETTI – Deve ripartire già da domani il cammino del Novara guidato da Alfredo Aglietti dopo la pesante sconfitta interna in termini di risultato e di gioco subita lo scorso sabato con il Cesena di Bisoli, che vede così gli azzurri quint’ultimi ancora a quota 35 punti. Iil tecnico della formazione piemontese Aglietti ha commentato, come riportato da Novaracalcio.com, la prossima gara che vedrà impegnato il suo undici contro il Crotone di Massimo Drago, protagonista di una stagione strepitosa dato il quarto posto attuale: «C’è un’emergenza a centrocampo e ne prendiamo atto. In cabina di regia ho diverse alternative numeriche ma solo alcune sono veramente adatte a quel ruolo. Può giocare davanti alla difesa Radakovic, che prima di arrivare in Italia ha giocato in quella posizione. Pesce? Rientrerà prima del previsto, mentre Laner e Buzzegoli hanno finito la stagione. Genevier è vittima di un infortunio muscolare importante e insieme a Katidis non tornerà a disposizione a breve. La coperta è corta, ho a disposizione soluzione anche relative al cambio di modulo ma devo tener conto delle caratteristiche degli avversari».

SVENTURA PROTAGONISTA STAGIONALE – Continua l’ex tecnico dell’Empoli: «Stiamo facendo bene con il centrocampo a 3 e non è il caso di apportare modifiche sostanziali dal punto di vista tattico. Gli infortuni non dipendono dall’allenamento, sono tutti di natura traumatica quindi non hanno nulla a che vedere con la preparazione. La componente “sventura” sta giocando un ruolo importante, insomma. Per quanto mi riguarda ho sempre temuto di più le squadre in difficoltà di formazione. Chi va in campo ha voglia di mettersi in mostra ed è più fresco, questo vale per i nostri avversari e deve valere anche per noi. Possiamo battere chiunque. Per Radakovic e Rigoni, per esempio, può essere un’occasione importante».

MOMENTO DELICATO DELLA STAGIONE – Ultima battuta in cui tecnico analizza le motivazioni che devono avere i calciatori azzurri, in questo che è il momento delicato della stagione: «Sappiamo benissimo che forse in trasferta ci mancano la consapevolezza e la fiducia che abbiamo in casa. Andiamo ovunque con la voglia di vincere e la mentalità per battere chiunque, poi non ci riusciamo sempre per le nostre difficoltà ma anche per gli episodi. La classifica non ci rasserena, non possiamo permetterci la spensieratezza di altre compagini, come il Crotone. E’ un momento delicato della stagione, per noi e anche per i nostri avversari; chi ci sta davanti non può giocare senza preoccupazioni, l’obbligo di fare risultato non è facile da affrontare».