Novara, Coser: “Felice per l’esordio, come lo immaginavo”

Achille Coser, portiere del Novara, il quale ha esordito in Serie A contro la Fiorentina all’Artemio Franchi, ha commentato così tramite “Novara Channel” le emozioni di quella partita: “Bellissima emozione quella dell’esordio in A. Venivo da due anni tra infortuni e momenti dove non ho giocato moltissimo e sono stato ripagato dei sacrifici fatti. Ringrazio tutti, dal direttore sportivo, al mister, al preparatore dei portieri ed i miei compagni, dal primo all’ultimo. Mi hanno tutti incoraggiato per questo esordio, una bella emozione. Non me l’aspettavo. Avevo programmato il mio esordio per l’ultima giornata, sin da quando ho firmato, anche solo 20” a San Siro. Invece ho avuto più spazio, sono contento. L’unica cosa che mi dispiace è che sia arrivato in concomitanza con la retrocessione. Il mio ruolo era quello di arrivare qua ed allenarmi perfettamente per tenere unito il gruppo e lo spogliatoio. Mi sono impegnato in questo e le parole di Tesser verso di me mi fanno dunque più piacere rispetto a quello che rappresenta l’esordio. Se dieci anni fa avessi dovuto pensare all’esordio in A, lo avrei ipotizzato così. Quando esci dal campo che non hai rimpianti, al di là della retrocessione, vuol dire che le cose le hai fatte bene. In B grazie all’AlbinoLeffe ho collezionato 60 presenze, non posso che essere felice. Se due anni fa mi sarei immaginato l’esordio in A? No, non me lo sarei immaginato. L’unico che credeva nel mio esordio nel massimo campionato era mio cugino infatti ci ho perso una cassa di champagne. Se voglio ringraziare qualcuno? Credo che debba ringraziare su tutti mia madre che ha fatto tanti sacrifici per me e poi una dedica speciale va a Morosini che ha finito la sua vita terrena ma credo che in paradiso troverà la giusta serenità”.