Obodo: “Questa la storia del mio rapimento”

Christian Obodo ha raccontato la terribile vicenda del suo rapimento, conclusasi stamani con la liberazione da parte delle forze dell’ordine. Il centrocampista nigeriano è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, spiegando nei dettagli quanto è accaduto durante il weekend: “Quando sono arrivato in chiesa sono stato prelevato da sei persone, abbiamo fatto un viaggio di tre ore e mi sono ritrovato in mezzo alla giungla. Non si vedeva niente. Mi hanno detto di chiedere alla mia famiglia di pagare il riscatto, in modo da non farmi accadere nulla di male. Il presidente nigeriano e il sindaco di Warri hanno fatto bloccare tutti gli interventi della polizia. Due rimanevano sempre con me, mentre gli altri due hanno ritirato il riscatto. Nel frattempo i poliziotti hanno preso uno dei tre ragazzi e hanno rintracciato quello che era rimasto con me, ma il cellulare si è scaricato e non c’era modo di rintracciarci. Ero stato incitato a non scappare, ma io ho fatto capire di non voler scappare. Poi sono stato riconosciuto, tutti hanno chiesto aiuto e hanno chiamato la polizia per portarmi a casa. Loro avevano intenzione di uccidermi, sono riuscito a scappare perchè la polizia ha fermato tre rapitori.“