Palermo, Quaison: «Mi sento un gigante»

Il presidente Zamparini gli suggerisce di giocare come trequartista

Da quest’anno non sarà l’unico svedese in casa Palermo: Robin Quaison, fresco vincitore dell’Europeo Under 21 con la sua nazionale, è stato raggiunto nelle ultime settimane in rosanero da Oscar Hiljemark: l’obiettivo, ora che gli occhi di mezza Europa sono puntati su di loro, è confermarsi anche a livello di club. Quaison, intervistato oggi, ha raccolto anche i complimenti del suo presidente, Maurizio Zamparini, uno dei primi a credere nelle sue doti lo scorso anno. Per il centrocampista sarà fondamentale prima di tutto trovare la giusta posizione in campo, cosa che lo scorso anno non sempre è avvenuta a dire il vero.

DA QUAISON A ZAMPARINI – Così Quaison al Corriere dello Sport: «Ho vissuto un inizio d’estate meraviglioso. Vittoria con la Svezia ed importanza accresciuta con il Palermo. Mi sento un gigante, torno in rosanero con entusiasmo. Qui ho ritrovato il mio capitano Hiljemark, con cui ho condiviso un’avventura straordinaria. Sono stato felice di riabbracciarlo. Oscar è un grande giocatore». Sull’eventualità che Quaison possa giocare da esterno si è esposto anche Zamparini: «Lui esterno? Per fare la fascia, ci vuole correre da una parte all’altra del campo e soprattutto curare la fase difensiva. Quaison è un giocatore che quando si accende diventa devastante, la sua collocazione è da definire. Tocca a Beppe Iachini trovargli il posto adatto. Io lo vedrei trequartista».