Panucci: "Genoa - Roma aperta, però Zeman ha sbagliato..." - Calcio News 24
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2012

Panucci: “Genoa – Roma aperta, però Zeman ha sbagliato…”

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PANUCCI ROMA GENOA – Era il 24 novembre del 2007 quando Cristian Panucci segnò l’ultimo gol vincente della Roma in casa del Genoa. Da allora sono passati 5 anni circa, Panucci è ora nello staff tecnico di Fabio Capello in Russia, ma certe emozioni, non le scorda…

Come posso dimenticare quel gol all’ultimo minuto? Un gol del genere si ricorda per sempre. Fu un’emozione enorme. Io sono di Savona e sono cresciuto nel Genoa, perciò sentivo quella partita in modo particolare. Inoltre, pochi giorni prima avevo segnato con la Nazionale in Scozia, sempre a tempo scaduto – le parole di Panucci al Corriere dello Sport . Se domenica tiferò per entrambe le mie ex squadre? No, no. Domenica, dallo studio di Sky, tiferò per la Roma. La maggior parte del mio cuore in dieci anni di militanza è diventata giallorossa. Chi vincerà? Sarà una partita aperta. Dovendo scommettere, suggerirei di puntare sulla quota più alta“.

Su che partita sarà, Panucci ha le idee chiare: “Mi aspetto una partita d’attacco, con molti gol. Zeman ha fatto scelte coraggiose, si è preso delle responsabilità. Però non avrebbe dovuto raccontare in sala stampa che i giocatori pensavano ai fatti propri: i panni sporchi si lavano in famiglia. Se lo avesse fatto con me? Ci sarei rimasto male… diciamo che non so cosa avrei fatto dopo. De Rossi? E stato già molto bravo in un momento in cui nessuno lo ha tutelato. E una volta in campo farà il suo dovere. I calciatori come lui possono stare dappertutto. Una Roma vincente? Lo spero per i tifosi della Roma. Ma serve tempo, lo hanno detto anche i dirigenti. L’obiettivo oggi devessere fare meglio dellanno scorso: in un campionato mediocre è possibile”.

Infine, sulla propria avventura russa: “Il calcio è lo specchio di un Paese. L’Italia è in crisi, cosa dovremmo aspettarci? Capello è il migliore allenatore che abbia mai avuto. Il fatto che mi abbia chiamato in Russia è un onore straordinario. Tanto più che il mio obiettivo è proprio allenare“.