Panucci: “Palermo? Difficile lavorare senza rispetto ruoli”

È un Cristian Panucci dal dente avvelenato, quello che ha rilasciato un’intervista per Sky Sport. L’ex responsabile dell’area tecnica del Palermo ha spiegato i motivi del suo addio al club rosanero: “È successo quello che non deve mai succedere in una società ben organizzata, non c’è rispetto dei ruoli e credo che non potevo fare altro. Non ho mai chiesto di fare il team manager o il direttore sportivo, in un mese lo spogliatoio ha visto il mio lavoro ma poi il presidente ha chiamato dicendo di voler prendere un giocatore senza nemmeno farmelo visionare. Spesso si fida di altre persone, quando un responsabile dell’area tecnica va comunque avvisato. Non voglio guadagnare lo stipendio facendo lo zerbino, perciò sono andato via pur stando bene nella città e nella squadra. Il mio ruolo doveva essere quello di direttore sportivo da settembre, mentre fino ad allora dovevo essere un consulente di mercato. Quando una società deve programmare una stagione, deve riunirsi per capire che giocatori servono e come giocare, ma qui non c’era niente di programmato, e credo che questo sia stato il motivo della poca chiarezza. Ringrazio comunque Zamparini, perchè credo di aver ottenuto alcuni risultati nella gestione della squadra seppur in pochi giorni. Andavo d’accordo con la società, con lo spogliatoio avevo un rapporto fantastico, però con Zamparini non c’era programmazione.”