2012
Paris Saint Germain, Al Khelaifi: “Verratti sorprendente. Fair play finanziario? Tutto in regola”
PARIS SAINT GERMAIN NASSER AL KHELAIFI – Uno dei presidenti più invidiati del panorama calcistico internazionale, vista la disponibilità economica per la quale può spendere e spandere durante il calciomercato, Nasser Al Khelaifi ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, dove ha dichiarato: «Erano otto anni che il Psg non giocava in Champions. Partita eccellente. Iniziamo a giocare come una vera squadra, la pressione è normale, era importante vincere per dare un segnale forte a tutti: siamo sulla buona strada. Verratti? La squadra è forte, ma Marco è sorprendente, i tifosi lo adorano. Non voglio parlarne troppo, è giovane, un gran talento, ma la strada è lunga. È il futuro dell’Italia e del Psg. Obiettivo Champions? Bisogna procedere per tappe, essere competitivi, andare il più lontano possibile, battendoci in ogni partita».
Sulla cifra investita in sede di campagna acquisti, il patron del club parigino ha aggiunto: «Non le confermo le cifre, ma amiamo l’Italia. Da voi ci sono più opportunità che altrove. Voglio dire che in Serie A e B ci sono molti buoni giocatori. All’inizio trattavamo solo Silva, poi è emersa l’ipotesi Ibra, che tutti volevano. L’abbiamo preso noi. Li vedo felici qui, lo hanno dimostrato segnando contro la Dinamo Kiev. Ibra è una superstar che cambia l’immagine del club a livello internazionale. Siamo credibili agli occhi di tutti. Ibra ha fatto esplodere le vendite di magliette. Accuse sulle spese? Rispettiamo tutti, spero che gli altri facciano lo stesso. Non vedo perché non dovremmo avere il diritto di investire quanto altri hanno speso fino a un paio di anni fa. Per diventare grande, devi investire soldi. Continueremo a farlo per raggiungere i nostri obiettivi. E buona fortuna agli altri. Fair play finanziario? Come tutti i club francesi, il Psg è seguito dalla Commissione di controllo della Lega. Rispetteremo ogni regola, arriveremo sereni al 2014. Chiedo agli altri big club europei di focalizzarsi sul loro business, di lasciarci lavorare in pace. Nuovo stadio? Può essere una soluzione, ma stiamo ristrutturando il nostro per l’Euro 2016. Siamo l’unico club di Parigi, metropoli da 20 milioni di abitanti, una delle città più belle al mondo. Non avremo problemi per aumentare gli introiti. Costruiamo un marchio internazionale. La strategia è precisa. Abbiamo ridotto gli sponsor che ora pagano molto di più, sviluppiamo il marketing, incassiamo di più da diritti televisivi e biglietteria».
“Banca del Qatar sponsor? Falso. Psg controlla Al Jazeera che trasmette Champions, Europa League ed Europeo? Sono cose totalmente separate. E poi è solo un bene per l’Uefa e i club avere un partner come Al Jazeera. Tassa Hollander sugli stipendi oltre il milione al 75%? Rispetteremo leggi e regole. Non è un problema. Investire nel Milan o nell’Inter? Non avrebbe senso. E poi se ci criticano oggi perché spendiamo troppo con il Psg, immagini se comprassimo un altro club di quel calibro», ha concluso Al Khelaifi.