Voilà il Paris Saint Germain dei nuovi Galacticos e di Mister “zerutituli”
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Voilà il Paris Saint Germain dei nuovi Galacticos e di Mister “zerutituli”

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Pochettino paris saint germain

Con l’arrivo di Messi il Paris Saint Germain proverà a riscrivere la sua storia da perdente di lusso insieme a Pochettino

Che la nuova era dei Galacticos in salsa Paris Saint Germain abbia inizio. Questione di giorni, probabilmente di ore, per il clamoroso sbarco di Leo Messi in Francia, senza ombra di dubbio il trasferimento dell’estate.

L’ultimo ingaggio (forse…) di un calciomercato senza precedenti anche per un club avvezzo alle spese folli come quello guidato dalla famiglia Al Thani.

Donnarumma dal Milan per sigillare i pali nel prossimo decennio, Sergio Ramos e Hakimi per assicurare alla difesa qualità e talento sconfinato, Wijnaldum per donare al centrocampo fosforo e intelligenza calcistica.

Mancava in effetti il puntello in attacco, che ora con il numero 10 argentino andrà a disegnare il tridente da più parti già considerato il migliore della storia. Galactico, appunto.

Esattamente come fu tra il 2000 e il 2007 il Real Madrid del primo Florentino Perez. Da Figo a Zidane, da Ronaldo il Fenomeno a Beckham i colpi storici di quegli anni magici che si tramutarono anche in successi sul campo, in particolare nelle prime annate tra Liga e Champions League.

Con al timone colui che arrivò come semplice traghettatore e invece inaugurò in blanco una carriera straordinaria che lo portò sul trono europeo e mondiale con la Spagna. Perché Vicente Del Bosque seppe conquistare con lavoro e sudore la fiducia del presidente e dei giocatori, ma a inizio 2000 era un allenatore ancora acerbo e senza trofei in bacheca.

Teoricamente più pronto è invece Mauricio Pochettino che in un decennio tra Espanyol, Southampton e Tottenham ha maturato già notevole esperienza. Ma con “zerutituli” all’attivo, come direbbe il buon José.

Perché i primi trofei il tecnico argentino li ha incassati solo pochi mesi fa: Supercoppa e Coppa di Francia, non proprio un curriculum da urlo per chi con la corazzata parigina è riuscito nell’impresa clamorosa di perdere la Ligue 1.

Ma nella stagione al via il fallimento non potrà essere più contemplato e la conquista della Champions League rischia di essere davvero l’obiettivo minimo per questo Galactico Paris Saint Germain. Buona fortuna, Mauricio, ne avrai bisogno più di chiunque altro.