Perinetti: “Ho conosciuto Conte, peccato che non ci sarò…”

SIENA JUVENTUS PALERMO PERINETTI – Giorgio Perinetti ha parlato ai microfoni di Tuttosport alla vigilia della sfida tra Siena e Juventus, entrambe sue ex squadre a livello dirigenziale. Un pò di rimpianto per il noto dirigente, che non sarà presente nel giorno del ritorno in panchina di Antonio Conte, che avverrà a Palermo, squadra dalla quale si è dimesso: “Gli ho inviato un messaggio un pò sofferto. Secondo me non è contento, però un pò di sollievo davanti alla consapevolezza che tra due mesi sarà in panchina lo proverà. La beffa è tutta mia, perché a Palermo nel giorno del suo rientro non ci sarò. A Siena e Bari ho conosciuto un solo Conte. Assolutamente determinato a vincere, a trasmettere quel suo sentimento alla squadra, finendo con il trascinarla. Il merito maggiore di Conte è stato quello di riuscire a ottenere la massima intensità in allenamento e partita da giocatori di prima fascia. In Italia non è facile riuscirci, oltretutto proponendo un gioco piacevole. Conte difensivista mascherato? No, ma è un tipo pratico. Un anno fa tutti lo accusavano di integralismo, lui ha cambiato più volte sempre nell’ottica di fare la cosa migliore. Per vincere, mica per divertire. I maggiori pericoli del Siena? Calaiò, che ha confermato di essere un bomber letale anche in serie A, come ho sempre pensato. E dagli inserimenti di Rosina e Zè Eduardo.“