Pescara, Stroppa: “Esonero? Penso solo a domani”

PESCARA CONFERENZA STAMPA STROPPA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Atalanta, Giovanni Stroppa ha analizzato il momento del Pescara: “Potrebbe essere il primo vero snodo della stagione, è stata una settimana importante per noi. Panchina a rischio? Sono consapevole della fiducia che c’è nel mio lavoro, so che il momento che stiamo vivendo è delicato, ma non è negativo, a differenza di come è stato descritto. Non guardo al mercato o a quello che è successo, ma penso al presente, a me interessa che ci sia l’atteggiamento giusto, in questa partita è necessario furore agonistico e un bell’atteggiamento, non mi interessano le giocate, domani dobbiamo fare punti. Il Pescara sta facendo bene a tenere Stroppa, perché ho la voglia e la determinazione giusta, non vedo situazioni differenti. Il campionato è lungo, ci sono tre partite ravvicinate, ma domani è importante non perdere, far punti e avere la determinazione per riuscirci. L’Atalanta è una squadra ben strutturata, che si muove bene ed è determinata per conquistare il risultato. Affronteremo una squadra che non molla mai, quindi sarà una sfida difficile“.

Il tecnico biancazzurro ha proseguito: “Tifosi? A me è dispiaciuto quanto accaduto, perché ci possono essere modi diversi per parlare e confrontarsi, ma rispetto i tifosi, che sono venuti in maniera serena a farci presente la loro attenzione, sotto questo aspetto non posso che prenderne atto. Quando tempo fa parlavo di una situazione che non capivo, mi riferivo a questo e questa situazione è la risposta. Sembra che stiamo attraversando un momento negativo, ci è bastato poco perché invece fosse esaltante, per cui basta poco per perdere la testa, quindi bisogna restare razionali e fare le giuste analisi. E’ fondamentale concentrarsi sul proprio lavoro, senza tener conto di altre cose. Io non mi sento in bilico, poi vedremo cosa succederà, io non ci penso, sono consapevole di quello che sta accadendo, ma vado avanti per la mia strada, concentrato sulla partita, augurandomi che domani si possa uscire tra gli applausi“.