2012
Pescara, Stroppa: “Serviva una partita perfetta”
PESCARA STROPPA – Evidente la delusione e l’amarezza di Giovanni Stroppa al termine della gara con la Lazio. Il tecnico del Pescara, come riportato dal Corriere dello Sport, ha analizzato così la partita dei suoi contro i biancocelesti di Petkovic: «Neanche il tempo di iniziare ed eravamo già sotto. Quel gol ci ha tagliato le gambe, ma almeno fino al loro raddoppio sembrava che stessimo ancora dentro il campo, poi più niente. Nel secondo tempo appena un po’ meglio, però troppo poco per quello che doveva essere questa partita. Non c’è stato il furore agonistico necessario, lì davanti non riuscivamo a tenere palla tant’è vero che tutti e tre i gol, compresa la punizione dalla quale è scaturito il primo, hanno l’analogia di un pallone perso in fase offensiva. Al di là del blasone della Lazio, noi dobbiamo pensare di tenere botta contro chiunque. Possiamo soffrire, sì, ma non arrenderci. Non è contro compagini del genere che il Pescara gioca il suo campionato. Stiamo parlando di unaltra categoria, basta leggere i nomi della panchina della Lazio per capire che ci si può allestire unaltra squadra in grado di aspirare all’Europa League. Certo, l’approccio è stato sbagliato, nel primo tempo siamo andati malissimo, probabilmente qualche giocatore ha sentito troppo il peso della gara sbagliando anche i passaggi più semplici. Per reggere avremmo dovuto fare la partita perfetta. Pazienza, per noi non cambia nulla. In classifica siamo tutte lì e mi sembra che altre formazioni del nostro livello in questa giornata abbiano avuto gli stessi problemi».