2015
Riparte la Premier League: tutti a caccia del Chelsea
Arsenal, Liverpool e i due Manchester: sarà spettacolo
Ancora pochissime ore e poi la nuova stagione di Premier League sarà realtà. Tutti a caccia del Chelsea, campione in carica e squadra battere: i Blues di Josè Mourinho hanno mantenuto la stessa ossatura, con due cambi. Fuori Cech e Drogba, gli eroi di Monaco, dentro Begovic e Radamel Falcao, in cerca di riscatto dopo una stagione parecchio deludente al Manchester United. Proprio i Red Devils proveranno a contendere il titolo ai londinesi: con Matteo Darmian, Bastian Schweinsteiger, Morgan Scheneiderlin e Memphis Depay, Van Gaal ha nuovamente rivoluzionato lo scacchiere. A venti giorni dalla fine del mercato, allo United manca ancora qualcosa: un difensore di qualità – ma il manager olandese sembra non sentirci su questo -, un esterno offensivo (Pedro è pronto a prendere l’eredità lasciata da Di Maria, passato al Manchester United) e, soprattutto, una prima punta.
LE ALTRE – A lottare per il primo posto anche il Manchester City – con uno Sterling in più nel motore, Pellegrini, fresco di rinnovo fino al 2017, può recitare un ruolo importantissimo, a patto che Yaya Tourè e Vincent Kompany tornino sui livelli del 2013 – e l’Arsenal di Arsene Wenger, che settimana scorsa s’è aggiudicato il Community Shield battendo il Chelsea. Anche i Gunners hanno mantenuto identica l’ossatura della scorsa stagione, aggiungendo – finalmente – un portiere, Petr Cech. Punti deboli? Sempre la difesa, con Koscielny confermato titolare: un rischio, senza dubbio. Punto di domanda sul Liverpool: i soldi – tanti – spesi da Rodgers serviranno per costruire una squadra più competitiva? Quasi novanta milioni per Firmimo e Benteke sembrano troppi, ma l’arrivo di James Milner a parametro zero non può certamente passare inosservato. Più defilato il Tottenham, che ha strappato Toby Alderweireld al Southampton: rinforzo da non sottovalutare.
EUROPA – Nella corsa all’Europa League, il Southampton può recitare il ruolo di assoluto protagonista. I Saints hanno perso il difensore belga e Schneiderlin, comprando, però, validissimi sostituti: Caulker dal Qpr e, soprattutto, Clasie dal Feyenoord. Bene anche Everton – a patto che Stones non sia ceduto al Chelsea, pronto ad offrire 30 milioni di sterline – e Newcastle: dopo una stagione nera, i Magpies hanno rivoluzionato la rosa, inserendo due talenti assoluti come Wijnaldum e Mitrovic, cercati anche dalla Roma. Serve una pedina in attacco: trattativa ai dettagli con il Qpr per Charlie Austin.
LOTTEREMO – Buon mercato anche per l’Aston Villa – dentro Richards (nuovo capitano), Ayew e Sinclair – e il Sunderland – M’Vila, Kaboul, Lens e Fer hanno decisamente rinforzato la squadra di Advocaat -, mentre il West Bromwich è tutto da verificare: l’unico acquisto di livello è Lambert, che ha salutato Liverpool dopo solo una stagione. A caccia di conferme, poi, il Crystal Palace di Pardew: con Cabaye e Wickham, i Glaziers hanno innalzato parecchio il livello qualitativo della rosa. In difficoltà, ad oggi, il West Ham di Bilic – l’addio di Song è stato sottovalutato – e il Leicester di Ranieri, in alto mare con il mercato. Norwich, Bournemouth e Watford – ieri è arrivato anche Diamanti – partono ovviamente con gli sfavori del pronostico: chi si salverà?
Sabato, ore 13.45: Manchester Utd-Tottenham. Ore 16: Bournemouth-Aston Villa, Everton-Watford, Leicester-Sunderland, Norwich-Crystal Palace. Ore 18.30: Chelsea-Swansea. Domenica, ore 14.30: Arsenal-West Ham, Newcastle-Southampton. Ore 17: Stoke City-Liverpool. Lunedì, ore 21: West Bromwich Albion-Manchester City.