Pres. Empoli: «Ci auspicavamo l’intervento del CONI, è un mondo che non vuole cambiare»

Il numero uno dei toscani commenta a caldo la nomina di Carlo Tavecchio come nuovo Presidente della Figc

“Sarò il Presidente di tutti“. Queste le prime parole del nuovo Presidente della Figc, Carlo Tavecchio dopo aver battuto Demetrio Albertini con il 63,63% dei voti contro il 33,95% del suo concorrente. Una votazione che ha fatto e farà discutere quella dell’ex Presidente della Lega Dilettanti che con alcune dichiarazioni poco felici aveva fatto fare un passo indietro a diverse società come l’Empoli. La redazione di Calcionews24.com ha intervistato il presidente dei toscani Fabrizio Corsi che non ha nascosto una certa delusione.

Presidente, è appena arrivata la comunicazione ufficiale della nomina di Carlo Tavecchio quale nuovo Presidente della FIGC. Le chiediamo un commento a caldo: è la strada giusta?
«E’ una elezione a cui ci si deve adeguare, facciamo i complimenti al Presidente Tavecchio».

Voi avevate tolto l’appoggio a Tavecchio.
«Io mi auspicavo un intervento dall’esterno, da parte del CONI per essero sincero. Io credo che nel nostro mondo non ci sia quella possibilità di rinnovamento. Un ente terzo, superiore a tutti, poteva trovare la strada per progettare un processo di riforme».

Lei esprime un pensiero molto diffuso, si cerca il rinnovamento per avvicinare gli altri campionati date le differenti possibilità economiche e poi ci si affida a burocrati del calcio.
«Siamo sempre a fare sostituzioni, che sono la sintesi di accordi fra varie componenti. Senza un indirizzo preciso, i problemi sono tanti e ognuno trova delle soluzioni a vantaggio proprio».

Questa è anche la vittoria di Lotito?
«Il Presidente Lotito appoggiava questa candidatura e aveva le sue ragioni, i suoi motivi. Per cui è anche una sua vittoria, l’ha caldeggiata vivamente però non so che tipo di valore gli si può dare. E’ un discorso che andrà fatto tra qualche mese quando verificheremo se ci sono le condizioni per cambiare il calcio, ecco. Ci sarà da verificare la possibilità di governare dato anche che ha avuto il 63%».