PSG, Verratti: «Vorrei giocare con Pogba e Pjanic. Juventus? Che orgoglio…»

Le parole del giovane regista tra successi, obiettivi e retroscena.

CALCIOMERCATO PARIS ST GERMAIN VERRATTI – Dalla Serie B col Pescara al grande palcoscenico del Paris St Germain, con cui ha vinto due scudetti dal 2012. Un salto di qualità importante quello di Marco Verratti, che ha parlato dei suoi successi ai microfoni di “Tuttosport”: «Abbiamo fatto 2 anni alla grande, vinto 4 titoli. Il premio di miglior giovane della Ligue1 è stata una grande soddisfazione. I successi non dipendono solo da me: Ibra è uno che fa vincere ed è fondamentale, ma anche lui senza 10 giocatori non vincerebbe. Certo che uno come lui, con i suoi gol, da solo fa il 30% di una squadra. Vincere la Champions è un obiettivo di questa società, ma la strada sarà lunga. Pirlo? Fino all’anno scorso ci paragonavano ed è normale, ora gioco in una posizione diversa, più avanti, ma per arrivare a quel livello ci vuole tempo. In comune con Pirlo ho il fatto di provare a non buttare mai un pallone. Da lui vorrei imparare la consapevolezza di sapere già cosa fare prima del tempo».

I MONDIALI – Verratti ha parlato poi del sogno di partecipare ai Mondiali e delle possibilità della Nazionale in Brasile: «In Italia ci sono grandissimi giocatori, fare parte di questo gruppo è molto importante, ora bisogna cercare di essere nei 23 perché giocare il Mondiale è il sogno di ogni ragazzo e quindi anche il mio. Prandelli mi conosce già, io dovrò adattarmi a fare quello che mi dice. Se non fossi convocato per il Brasile sarebbe una delusione, ma lo accetterei con la massima serenità anche perché vorrà dire che qualcuno se lo è meritato più di me. E io guarderò tutte le partite da tifoso. Essere titolare a un Mondiale sarebbe un sogno, ma per arrivarci devo fare bene oggi. Spero che l’Italia possa andare in fondo. Siamo in un girone duro, se lo passi hai la consapevolezza di poter giocare contro chiunque e noi come Italia ci esaltiamo contro le grandi squadre, quindi…».

L’AMICO – Sul futuro dell’ex compagno di squadra Ciro Immobile, ambito dal Borussia Dortmund, il regista abruzzese ha spiegato: «Alla sua età deve pensare soprattutto a un grande progetto. Immobile può crescere solo giocando, e giocando tanto. Siamo amici, ci parliamo spesso, ma non ha ancora chiesto consigli. Sarebbe bellissimo trovarselo davanti in Champions, non ci vediamo molto, almeno potrei salutarlo in campo (e ride, ndr)».

LA JUVENTUS – Infine, Verratti ha parlato della Juventus ed in particolare di Paul Pogba e dell’interessamento nei suoi confronti: «Una grandissima squadra con un grandissimo allenatore, ripetersi in Italia dopo 3 anni non è facile, devi essere una grande squadra e avere un grande gruppo. Devi essere più forte delle critiche. Da fuori sembra che la Juve non possa mai perdere. Pogba incedibile? Ero sicuro che sarebbe finita così, la Juve non è un club che vende i suoi campioni, Pogba è già un campione e sono sicuro che diventerà ancora più forte. La Juve questi giocatori vuole prenderli, non venderli. A me piace giocare con i grandi campioni e sicuramente mi piacerebbe giocare con uno come lui: la Juve che ha fatto un gran colpo, prendendolo a zero. Mi piace molto Pjanic, qui farebbe la nostra fortuna; so che ha rinnovato a Roma, ma è un grande, uno che ama giocare a calcio e a me piace vedere giocatori così. Conte? Credo che abbia ancora grandi obiettivi da raggiungere tra la Champions e 4 scudetti di fila. Ma se andrà via, la Juve saprà su chi puntare per continuare il grande ciclo iniziato con Conte. Juventus ancora interessata? E’ la squadra più forte in Italia, cresce sempre di più, quindi fa piacere. Sono italiano e se la squadra più forte d’Italia mi cerca è un orgoglio; ma sono qui da 2 anni e sto molto bene: non vedo un solo motivo per cui dovrei cambiare!».