Raul: “Difficile per la Spagna ripetersi”

A Madrid Raúl González Blanco viene ancora considerato una leggenda del club del Santiago Bernabéu, nonostante il suo ciclo con le “merengues” sia finito ormai da qualche anno. Il centravanti ha deciso di ritirarsi negli Emirati Arabi dopo l’esperienza in Germania con lo Schalke 04, ed ai microfoni di “Doha Stadium Plus” ha parlato della possibilità di vedere la Spagna ancora Campione d’Europa dopo la vittoria nel 2008: “Sarà difficile per la Spagna, nella storia del calcio, nessun paese ha mai difeso il titolo degli Europei, poi il Mondiale e poi di nuovo gli Europei. Vorrei vedere la Spagna fare la storia, ma sanno bene che avranno molta concorrenza da battere, principalmente Germania, Olanda e Francia. Io nella nazionale? Non ci penso, per me sono stati sei anni bellissimi e ora sto pensando in un’ottica differente”.

Sul calcio giocato da Real Madrid e Barcellona ed il dominio a livello europeo: “Il problema non è il campionato dove giocano, perché vincerebbero ovunque. Il Manchester Uniter è la più grande in Inghilterra, ma ora come ora Real e Barça sono più forti”. Un paragone tra le due squadre secondo l’ex ‘7’ del Real Madrid non si può fare: “Non è pensabile parlare in questi termini, non esistono parametri per farlo”. E sull’eterno confronto tra Ronaldo e Messi: “Sono due grandi giocatori, anche qui non c’è un vero metro di paragone perché hanno stili diversi”.

Raúl poi svela un retroscena di mercato sul suo passaggio in Qatar: “Appena ho ricevuto l’offerta, ho chiamato subito Guardiola e Hierro e mi sono fatto dire tutto sul calcio di qui, visto che ci hanno giocato, e mi hanno parlato dell’alta qualità della vita, ma anche del livello di gioco che sta sempre più migliorando”.