2015
Ricerca Uefa: l’ombra del doping sul calcio europeo
Il Sunday Times pubblica i risultati : testosterone oltre il consentito per il 7,7%
Una ricerca dell’Uefa evidenzia ancora una volta lo spinoso problema del doping nel calcio. Spunta l’ombra di sostanze dopanti, infatti, nel calcio europeo, almeno stando ad uno studio dell’Uefa, effettuato anonimamente sulle urine di più di 4000 calciatori, per l’esattezza 4195, che hanno partecipato alla Champions League e in Europa League nel quinquennio che va dal 2008 al 2013 ha fatto emergere una situazione inquietante: il 7,7% dei calciatori, infatti, facenti parte di questo campione, sono stati trovati con valori di testosterone oltre il consentito.
I DETTAGLI – Il Sunday Times, quotidiano inglese, ha diramato i risultati di questo studio effettuato dall’Uefa ed i risultati fanno risuonare nuovamente l’allarme doping per il calcio, sollevando anche il silenzio che la stessa Uefa aveva applicato su questo documento. Ricapitolando: al termine di ogni partita, la Uefa ha fatto prelevare dei campioni di urine, per l’esattezza 4195: in 879 casi, ovvero il 7,7 % del campione, i risultati hanno evidenziato valori di testosterone oltre il consentito mentre in 68 casi sono state rilevate tracce di steroidi anabolizzanti. Le Uefa, tuttavia, ha prontamente smentito la validità del test: «I 12 laboratori clinici che hanno effettuato gli esami non hanno utilizzato procedure comuni e i risultati non possono essere certi, inoltre non è stato possibile nemmeno fare una controanalisi come invece richiede la Wada in casi di doping».