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Roma, snodo Champions: tanti interrogativi, pronta una rivoluzione interna

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Bivio Champions per la Roma: il club potrebbe anche varare una ristrutturazione interna. Le ultimissime notizie

La sconfitta con lo Shakhtar per 2-1 in Ucraina non ha compromesso il cammino della Roma in Champions League ma ha riaperto delle ferite mai chiuse e ha riproposto scenari e interrogativi sul futuro. Secondo “Il Corriere dello Sport” la gara di ritorno di Champions League contro gli ucraini sarà uno snodo decisivo per il futuro della formazione romanista. Nei prossimi mesi potrebbe arrivare una nuova rivoluzione in casa giallorossa, l’ennesima, un po’ per necessità (servono circa 30 milioni entro il 30 giugno causa Fair Play Finanziario) e un po’ per la delusione procurata da alcuni elementi ritenuti attualmente imprescindibili ma che in futuro potrebbero cambiare il loro status.

Radja Nainggolan, Kevin Strootman, Edin Dzeko, Alessandro Florenzi e Kostas Manolas: da questi 5 uomini passerà il cammino futuro della Roma. Questi 5 sono anche finiti sotto esame dopo la gara con lo Shakhtar. Monchi, dopo un primo anno di assestamento, vuole provare a vincere e per farlo deve rinforzare (tanto) il gruppo, contemplando anche qualche cessione. Se la Roma entra in Champions la libertà di movimento sarà maggiore, altrimenti, in caso di mancata qualificazione ai quarti, sarà ceduto un big (Alisson e Pellegrini i più richiesti).

Dzeko e Nainggolan non erano intoccabili a gennaio e non lo saranno a giugno. Stesso discorso per Strootman e Manolas. Anche Florenzi, in scadenza nel 2019 sta deludendo le attese e non sono da escludere scenari a sorpresa. Per ora la distanza non lascia pensare a un accordo imminente: resta o rinnova, entrambe le strade sono aperte. Se la Roma invece dovesse restare senza Champions League nella prossima stagione, le riflessioni sarebbero molte di più. A quel punto non si parlerebbe di mini-rivoluzione ma di profonda ristrutturazione interna. Tutti sotto accusa e tutti sotto esame: la Roma allo snodo Champions.