2012
Roma, Luis Enrique: “Buon primo tempo, meno il secondo. Il futuro…”
il tecnico spagnolo della Roma, Luis Enrique, ha rilasciato alcune battute ai microfoni di “Sky Sport” al termine della gara pareggiata per 2-2 contro il Napoli. Questa la disamina tecnica: “È sempre difficile parlare di merito o demerito. Il primo tempo è stato brillante, il secondo sicuramente non è stato così buono, serviva forse un pressing più alto. Quando la partita si era messa male, i ragazzi si sono messi nuovamente a disposizione ed hanno rimesso la situazione in parità”.
Sul suo futuro alla Roma: “Non c’è una posizione definitiva. Il futuro mio alla Roma sarà nella prossima partita di Verona, poi alla fine vedremo. Parlerò con la società e vedremo quali sono stati i problemi e quali le soluzioni. Faremo qualcosa”.
Tornando su un’analisi tecnica e psicologica dell’incontro: “È difficile giocare in queste condizioni, abbiamo fatto partite pesanti e non all’altezza di questa squadra, ma non perché non vogliono i ragazzi… il calcio è fatto così. Oggi abbiamo provato a combattere, abbiamo fatto un gran bel primo tempo, il secondo è stato difficile”.
Un commento sul rendimento di Marquinho: “Sono stati bravi tutti, anche quelli che non sono entrati in campo. Oggi si è vista le mentalità di una squadra vera, che ha voluto fare attacco e difesa allo stesso modo. Oggi meritavamo contro un avversario temibile e molto forte. Oggi abbiamo ottenuto un risultato giusto, ma sarebbe stato più importante vincere”.
Su come mai ci sono così tanti pensieri negativi contro Luis Enrique: “Io vedo le cose in maniera diversa. Aspettiamo e vediamo. Ora mi interessa essere a disposizione della squadra e fare più punti in classifica”.
Una battuta anche su Tito Vilanova come erede di Guardiola sulla panchina del Barça, un ruolo al quale poteva ambire anche Luis Enrique: “Sono molto felice che sia un ruolo ancora affidato ad un uomo della nostra ‘casa’ e gli faccio gli auguri più sinceri. Se prenderò un anno sabbatico come Guardiola? Non si sa mai…”.