Roma, Ranieri: “Concentrati al massimo”

Il tecnico della Roma Claudio Ranieri ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno europeo di domani contro il Panathinaikos, che i giallorossi affronteranno all’Olimpico nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. La gara di andata è stata vinta dai greci per 1-0, ma la qualificazione agli ottavi è tutta da giocare: “50 e 50, sappiamo che il Pana è organizzato, ci aspetterà  per poi ripartire e per fare una bella partita. Noi saremo preparati a questo”. Ranieri ammette che forse sarà  la partita più importante della stagione: “Si, così come quella con il Napoli. Ogni partita è un esame differente, importante. Questo è un esame estero, contro una squadra prima nel suo campionato, bisogna essere concentrati al massimo”. A Roma i tifosi della ‘Magica’ sperano di poter conquistare il trofeo: “”Anche se sono romano c’è bisogno che i miei fratelli romani mi conoscano. Ogni partita per me è da dentro o fuori, che sia campioanto o coppa. Ogni partita al 100 per cento, questo è il mio spirito. Dopo 50 anni voglio portare un trofeo europeo a Roma, non sarà  facile ma prima di tutto deve esserci il sogno, poi l’azione. Quello che conta sono i fatti e dicono che domani sarà  difficilissima. Sul campioanto non ci pensiamo, l’Inter è fortissima, noi vogliamo guardarci bene da quelle squadre che competono per la Champions. Vogliamo evitare i preliminari perchè da quest’anno si possono incontrare già  squadre fortissime, perchè il terzo posto è libero. Non voglio che si sprechino energie preziose in cose che cnon i riguardano. Non pensiamo ad arbitri e altro, anche se a volte siamo usciti dal seminato, l’importante è rientrare subito nei ranghi”. Poi si passa ai singoli: Su Vucinic: “”Tutti sono decisivi, l’ho sempre detto. Se si è vinto è sempre grazie a tutti. Io vinco anche grazie al giocatore che gioca 2 partite e che non fa sentire la mancanza di nessuno. Noi facciamo parte di un progetto bellissimo per cui dobbiamo dare il massimo. Il ragazzo all’inizio dissi che lo facevo giocare pur tornando da un infortunio, ma perchè non avevo altri. I giocatori non sono macchine, lui ha lavorato sodo e ora sta raccogliendo i frutti del suo lavoro”. Su Menez: “”Ha fatto dei progressi, si impegna. Tutti i convocati fanno parte del progetto per superare il Panathinaikos. Stasera in tranquillità  deciderò chi domani andrà  in campo”. Poi tocca a Juan e Cerci, sul primo dice: “Lo chiamo Benjamin Button….nato vecchio e piano piano ringiovaniuto….vedremo..ma non mi sembra stanco”, sul giovane esterno ex Pisa invece afferma:” Io credo che se lui si convincesse potrebbe fare anche la seconda punta. Ha lo spunto, il dribbling, il tiro”. Chiusura su Mourinho e bestemmie: “Una qualità  di Mourinho è far sentire i giocatori soli contro tutti. Se si rianalkizza la partita magari ci sia ccorge chje l’arbitro ha fatto bene. Secondo me Tagliavento è stato il migliore, l’ho detto senza polemica. Capisco che a voi piace questa cosa, ma dobbiamo smorzare i toni. Il fallo di Milito è grave, il faccia a faccia di Eto’o con l’arbitro è stato grave. L’arbitro è rimasto di ghiaccio, una grandissima prestazione”. Sulle bestemmie dice: “Credo sia una cosa positiva. Ora si legge il labiale, si legge tutto ed entriamo in milioni di case. Noi siamo dei putni di riferimento, dei modelli. I ragazzi dovranno stare attenti, in momenti di sforzo possono esserci frasi anche mal interpretate…”