Seedorf a Ronaldo: «Se vince la Champions con la Juve lo invito a cena»
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Seedorf a Ronaldo: «Se vince la Champions con la Juve lo invito a cena»

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Seedorf è l’unico giocatore ad aver vinto la Champions con 3 squadre diverse e non ha dubbi: «Ronaldo vuole il mio record».

Clarence Seedorf, oggi Ct del Camerun, nella sua carriera da calciatore è riuscito in un’impresa non riuscita finora a nessun’altro, quella di conquistare la Champions League con 3 squadre diverse, l’Ajax, il Real Madrid e il Milan. Nel caso in cui però il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo dovesse riuscire a conquistare la Coppa con le orecchie anche con la Juventus, tuttavia, il suo primato verrebbe eguagliato. A margine del “Golden Foot 2018”, l’olandese ci ha così scherzato sopra.

«Certo, è una possibilità. – ha ammesso Seedorf ai microfoni di “Sky Sport” – Sarebbe una compagnia di un giocatore importante, quindi a me non farebbe dispiacere, sarò sempre il primo… (ride, ndr). I record sono fatti per essere battuti: sono certo che Ronaldo proverà ad eguagliare il record, e che per lui questa è una motivazione in più per vincere la Champions. Sappiamo quanto sia fissato con i primati. Di certo vorrà raggiungere anche questo, gli auguro il meglio. E se lo vince lo invito anche a cena».

Il discorso si sposta poi sul suo Milan, per il quale Seedorf ha speso parole importanti: «Il Milan è in fase di costruzione, – ha dichiarato l’ex centrocampista – c’è tranquillità da soli pochi mesi e ci vuole calma e pazienza. Gattuso sta facendo un grande lavoro, deve seguire le sue idee e nei giocatori vedo cose positive. Si può sempre migliorare, ma il Milan può tornare dove lo conosciamo tutti».

Tanti elogi anche per il suo ex compagno di squadra, Rino Gattuso. «Voi siete stupiti da Rino, io no. È sempre stato un grande professionista e farà sempre bene, – ha sottolineato Seedorf – cambiano le filosofie e i metodi ma lui lavora sempre e continuerà a farlo». La squadra milanese esce da un periodo non semplice in cui i risultati non stavano arrivando, ma Seedorf predica calma: «Ho visto miglioramenti in campo, – ha precisato – ancora non bastano e deve cercare i dettagli che fanno la differenza. Non è questione di Gattuso, si parla di una società che da pochi mesi è uscita da una lunga crisi. Ci vuole tempo, da parte di tutti, per mettere in pratica un planning che sicuramente stanno facendo».

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