2013
Serie A, 3^ giornata: Lazio – Chievo, le pagelle
SERIE A LAZIO CHIEVO PAGELLE – Vi proponiamo le pagelle della sfida dell’Olimpico tra Lazio e Chievo, valida per la quarta giornata di campionato e vinta dagli uomini di Petkovic con un netto 3-0, già fissato nel primo tempo dalle reti di Candreva, Cavanda e Lulic.
LAZIO
Marchetti 6: decisivo quando è necessario, come su Paloschi nel secondo tempo, poi guarda la partita con tranquillità.
Konko 6: inizia a marce basse a destra, poi Cavanda lo costringe a cambiare fascia e si limita al compitino.
Biava s.v.: sfortunato l’esperto centrale biancoceleste, tradito forse dal campo dell’Olimpico. (15′ Ciani 6: ci mette tre minuti a farsi ammonire, poi carbura e concede poco)
Cana 6: poco impegnato dagli attaccanti clivensi, svolge comunque bene i propri compiti in difesa.
Cavanda 6,5: non sembra gradire la posizione da terzino sinistro, poi passa a destra e segna il 2-0, cambiando registro. (90′ Keita s.v.)
Candreva 7: sblocca subito la gara e si rivela un pericolo costante quando la palla è tra i piedi dei suoi compagni.
Onazi 6,5: Petkovic gli chiede di lottare come un leone, lui fa senza tirarsi mai indietro, regalando anche l’assist a Lulic.
Ledesma 6,5: sbaglia qualcosa in apertura, poi cresce assieme ai suoi compagni, e l’assist per Cavanda è una delizia.
Lulic 6,5: come i suoi compagni, fatica un po’ a carburare, ma minuto dopo minuto cresce e pone il sigillo a un grande primo tempo.
Ederson 6: prezioso il suo lavoro in occasione del gol di Candreva, più in generale si mette al servizio dei compagni. (78′ Gonzalez s.v.)
Klose 6: la prova sparagnina dei suoi lo rende poco attivo in zona gol, tanto lavoro oscuro ma poco spazio in area.
Allenatore Petkovic 6,5: le prodezze dei singoli e gli errori degli avversari mettono la strada in discesa, anche nella gestione del match.
CHIEVO
Puggioni 5,5: incolpevole sui gol di Candreva e Lulic, esce a farfalle su quello di Cavanda.
Sardo 5,5: all’inizio non patisce più di tanto la spinta di Lulic, poi Ledesma e il bosniaco fanno quel che vogliono e la Lazio dilaga.
Papp 5: i pochi servizi per Klose rendono meno infernale la sua giornata, ma il suo apporto alla causa è pressochè nullo.
Cesar 5,5: sfortunato nel deviare in rete il tiro di Candreva, poi vede spuntare laziali da tutte le parti nel finale di primo tempo.
Dramè 6: ottima prova del terzino sinistro ospite, intraprendente, veloce ma assente nelle diagonali difensive.
Sestu 5: non riesce a saltare l’uomo o a crossare quando ne avrebbe l’occasione, evanescente dal primo all’ultimo minuto. (46′ Estigarribia 5: viene inserito per dare spinta e personalità sulla fascia, ma non riesce a rendersi pericoloso, finale di gara a parte.)
Radovanovic 5,5: riesce a contenere l’ondata laziale finchè ne ha la possibilità, poi si fa inghiottire dal vortice. (58′ Pellissier 5,5: il cuore di capitano non basta al brutto Chievo visto oggi all’Olimpico)
Rigoni 5: dimostra di fare fatica fin dai primi minuti, crolla assieme ai suoi compagni nel finale di primo tempo.
Hetemaj 5: non sembra digerire la posizione da esterno, Lulic lo mette spesso in difficoltà e lui non risponde alla pari.
Paloschi 5,5: è l’unico a impegnare Marchetti nel corso della gara, ma i compagni sono avari di passaggi utili.
Thereau 5: tanto movimento e genialità nelle sue giocate, ma non risulta mai decisivo e si spegne dopo una buona mezz’ora. (70′ Acosty 5,5: il giovane esterno gialloblù quantomeno ci prova, ma ormai la gara è passata agli archivi.)
Allenatore Sannino 5,5: l’approccio alla gara è buono, per 40 minuti i suoi giocano alla pari ma poi commettono errori clamorosi.