2013
Serie A, 3^ giornata: Napoli Atalanta, pagelle
Higuain il migliore in campo
SERIE A 3^ GIORNATA NAPOLI ATALANTA – Ecco le pagelle relative alla sfida tra Napoli ed Atalanta, impegno valevole per il terzo turno di campionato e terminato sul risultato di 2-0 per i padroni di casa.
Napoli (4-2-3-1)
Reina 6.5 – Qualche intervento nella prima frazione – uno in due tempi non perfetto – e nella ripresa subito una grandissima parata su Denis.
Mesto 6 – Spinge molto nel primo tempo, meno nella ripresa ma è attento in fase di non possesso e la sua prova è sicuramente sufficiente.
Cannavaro 6.5 – Si riprende la fascia di capitano e sembra dare maggiori certezze rispetto a Britos.
Albiol 6 – Gioca una partita attenta senza grosse disattenzioni ed è puntuale nella fase di impostazione delle prime battute della manovra.
Armero 6 – Detta la sovrapposizione prima a Mertens e poi ad Insigne: più continuo nel primo tempo, alle volte non è premiato dai compagni.
Inler 6 – Nel primo tempo la manovra va a rilento e lui non fa nulla per velocizzare il tutto: meglio nella ripresa con alcune conclusioni dalla distanza.
Dzemaili 6.5 – Cresce alla distanza ed è eccezionale l’assist a Callejon in occasione del raddoppio partenopeo.
Insigne 6 – Per l’intero primo tempo il problema è quello di innescare Higuain e lui appare slegato dalla manovra complessiva: tenta tra l’altro più volte giocate difficili e fini a se stesse. Fa meglio nella ripresa ed innesca la partenza delle azioni dei gol.
Pandev 5.5 – Parte piuttosto bene perchè il Napoli in fase iniziale passa solo per vie centrali ma alla lunga si spegne e finisce per risultare inoffensivo.
(dal 65’ Hamsik) 6.5 – La sola presenza cambia la gara: ed è questo l’enorme livello raggiunto da questo splendido giocatore. Infonde fiducia ai compagni, da vero leader quale è diventato. Indispensabile.
Mertens 5 – Identico il discorso applicato ad Insigne, non graffia né con le giocate personali né risulta parte di una manovra generale. Benitez lo sposta frequentemente di corsia con Insigne ma il risultato non cambia.
(dal 59 Callejon) 6.5 – Terza partita e terzo gol, oggi da subentrante: cosa chiedere di più a questo spagnolo? Di solito non si ambientano in Italia… si diceva. Ecco una piacevole eccezione. O almeno così sembra dalle prime battute.
Higuain 7 – Che giocatore! Nel primo tempo la squadra praticamente non riesce a rifornirlo di una palla utile, alla prima occasione buona nella ripresa mette il sigillo alla gara con un colpo d’interno potente e preciso. Dopo qualche istante sfiora il bis con una giocata in cui sfoggia tutto il suo repertorio: tecnica, velocità, dribbling ed uso dei due piedi. Può spaccare gli equilibri della stagione.
Atalanta (3-5-1-1)
Consigli 6 – Incolpevole sui gol partenopei, fa una grande parata su Higuain sul risultato di 1-0.
Stendardo 6 – Solidissimo sulle palle alte e scala sulla destra quando c’è da coprire sulla posizione di Raimondi, la difesa cede nella ripresa ma la prestazione è complessivamente positiva.
Yepes 6 – Il più esperto e valido interprete della folta difesa a tre di Colantuono: ottimo senso dell’anticipo e tante chiusure laterali in aggiunta al lavoro dei terzini.
Lucchini 6 – I tre difensori centrali di Colantuono giocano molto vicini l’uno all’altro e per il Napoli non è semplice sfondare con un unico riferimento offensivo.
Raimondi 6 – Con grande coraggio contro il tandem Armero-Mertens, che lo mettono giocoforza in inferiorità numerica ed hanno più passo del difensore atalantino. Difende con ordine e non disdegna qualche sgroppata nella metà campo partenopea.
Baselli 5.5 – Sbaglia qualche appoggio di troppo ma corre tanto ed è attento a non far schiacciare troppo la linea mediana. Può migliorare.
Cigarini 5 – L’Atalanta passa dai suoi piedi e questa è oramai storia nota: poco cattivo nel primo tempo quando ha l’occasione per sbloccare la gara ma calcia piuttosto debolmente. Sbaglia tutto nella ripresa quando si fa espellere e chiude definitivamente la gara.
Carmona 5 – Fa legna in mezzo al campo ed è più a suo agio nel primo tempo, un po’ in difficoltà con ritmi più sostenuti.
Del Grosso 6 – Attivissimo nella prima parte della gara: non resta affatto timido sulle sue posizioni e sforna una serie di cross molto interessanti alla ricerca di Denis. Meno intraprendente con lo scorrere dei minuti.
(dal 65’ Brivio) 5.5 – Meno puntuale rispetto a Del Grosso.
Bonaventura 5 – Fatica a trovare spazi e posizione e finisce con il nascondersi tra le maglie avversarie.
(dal 59’ Moralez) 5 –Non fa meglio del suo compagno.
Denis 6 – Gioca la solita partita tignosa da ex al San Paolo: si batte come un leone e riesce a procurarsi occasioni pericolose, su tutte in apertura di ripresa con un grande intervento di Reina a negargli la gioia del gol.