Serie A, 4^ giornata: Milan - Napoli, pagelle - Calcio News 24
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2013

Serie A, 4^ giornata: Milan – Napoli, pagelle

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Balotelli sbaglia il primo rigore ma segna un gran gol. Reina e Higuain pazzeschi

MILAN NAPOLI SERIE A TABELLINO – Il Milan e il Napoli hanno da poco smesso di darsi battaglia nella gara di San Siro valida per la quarta giornata del campionato di Serie A 2013-14. Vi riportiamo di seguito le pagelle della partita dello stadio Giuseppe Meazza di Milano.

MILAN 

Abbiati 5.5: In questo Milan è come lo scolaro che viene beccato a leggere Topolino mentre la mestra spiega il romanticismo perché il compagno di banco fa la spia. La gara si sblocca per colpa non sua e poi lui ci mette del proprio nello zero a due.
Abate 6: Ex di turno, sulla sua fascia ha l’intrepido Insigne che dapprima lo mette in difficoltà e poi però cala anche perché Abate prende le misure. Continua a non azzeccare nemmeno un cross e questo è un problema ma in fase difensiva pare migliorato. (79′ Nocerino s.v.)
C.Zapata 4.5: La disattenzione fatta difensore del Milan: sembra sempre che guardi da un’altra parte mentre l’azione è nel vivo, non marca come Dio comanda e sta a guardare sulla rete di Britos, l’ennesima presa di testa dal Diavolo.
Mexes 5: Copiate e incollate quanto scritto per Zapata. Mexes riesce a far valere la sua fisicità in alcuni punti della gara ma per il resto è spettatore non pagante e complice nel passivo dei rossoneri.
Emanuelson 6: Di solito è uno che sembra essere affezionato all’insufficienza, ma stasera se la cava anche perché Callejon non sembra in modalità fenomeno. Dovrebbe farsi vedere di più in avanti, ma va già bene così.
Poli 6.5: Si sarebbe guadagnato un rigore nel primo tempo ma De Marco sembra non vedere insieme a Banti. E’ il miglior centrocampista che il Milan abbia comprato negli ultimi cinque anni e lo dimostra con i continui inserimenti e le azioni da gol procurate. (72′ Niang 5: Poca roba, non dà una grossa mano. Poi non chiedetevi perché non è in lista Uefa)
De Jong 6.5: Il più positivo del Milan, così come nella gara di Champions col Celtic. Grintoso, lotta su tutti i palloni e fa il centrale difensivo aggiunto, per di più lo fa meglio dei colleghi citati sopra. Non si dà mai per vinto e questo per il Milan è un bene. Centrocampista ritrovato e da cui ripartire.
Muntari 5: Non si capisca come faccia uno così a giocare sempre titolare. Dà l’aria di non sapere bene perché fa certe cose e soprattutto non crea mai nulla di nulla. Un tempo quel ruolo lo faceva Seedorf o Gattuso.
Birsa 5.5: Un giorno i libri di storia riporteranno che il Milan ha dato lavoro a Birsa, uno che, per l’amor di dio, si impegna tanto ma non ha la stoffa per giocare ad alti livelli (ma il Milan è da alti livelli?). Si sbatte quanto volete, ma combina meno di zero. (56′ Robinho 6: E’ un giocatore da beach soccer da due anni a questa parte, ma comunque dà brio all’attacco rossonero).
Balotelli 5.5: Il giorno che tutti i suoi detrattori aspettavano è arrivato, Balotelli ha sbagliato un rigore calciandolo pure male. Tenta varie volte il tiro ma non colpisce mai bene il pallone, gioca una partita molto brutta con troppa sufficienza. E’ anche sfortunato, questo va detto. Si riscatta con il gol dell’1-2.
Matri 5: Nel primo tempo per 4 volte fa scorrere il pallone in area su un cross rasoterra, ma non si sa se siano veli o stop errati, fatto sta che la cosa è divertente. Deve dar peso in area ma il suo apporto è minimo.
All. Allegri 4: Il suo marchio di fabbrica è non avere marchi di fabbrica. Milan senza idee e confusionario fino all’ossesso, troppo brutto da vedere per essere vero. Poteter trovare gli alibi che volete ma il carattere a una squadra non lo danno i dottori o Milan Lab.

NAPOLI 

Reina 7.5: Entra nella storia, è il primo portiere a parare un rigore a Balotelli e sembra avere un conto aperto con il bresciano perché gli dice sempre di no. Sempre sicuro, dimostra di essere un portierone. Non può niente sul gol di Balotelli.
Mesto 6.5: Rincalzo a chi? In tv si stupiscono a sentire il nome di Mesto, riserva di Maggio, ma gioca una gran bella partita senza demeritare un’ampia sufficienza. Non dà tanto in fase offensiva ma va bene pure così.
Britos 6.5: Ha il merito di zittire gli scettici dopo cinque minuti ed incanalare la partita sui binari giusti col gol del vantaggio. In fase difensiva non fa grandi cose, ma dei due centrali è senza dubbio quello che gioca meglio.
Albiol 5: Se al campetto dietro la chiesa fate un fallo come quello da rigore procurato da Albiol vi mandano via perché vi ritengono troppo piccoli per giocare. Perde la bussola più volte e se il Napoli sbanda dietro i demeriti sono più che altro suoi.
Zuniga 6: Patisce Abate quando il terzino rossonero viene in avanti ma per sua fortuna i cross sono quel che sono. Parte bene ma poi deve rintanarsi dietro, poco male perché i pericoli non sono tantissimi e quindi si guadagna la pagnotta. Forse commette fallo da rigore.
Behrami 5.5: Gioca bene eh, chiariamoci, ma sbaglia un gol clamoroso dopo pochi minuti dall’inizio del match calciando alto da sette metri davanti ad Abbiati. Dà intensità ma i due colleghi milanisti (De Jong e Poli) lo mangiano in qualche circostanza.
Dzemaili 6: Una partita nella norma, fa da frangiflutti e da interditore e non si inserisce più di tanto e non crea scompigli, Dietro è attento e anche se rimane un po’ in ombra molte volte sa quello che fa e gioca con criterio.
Callejon 5.5: Lo abbiamo visto più caparbio e più nel vivo della manovra. Stasera Emanuelson fa buona guardia su di lui e Callejon se ne resta zitto nell’angolino. Quando ha palla però fa vedere le sue qualità, sebbene tre gare in sette giorni si facciano sentire.
Hamsik 7: Lo si nota meno, questo è vero, ma è perché ha uno spirito di sacrificio che non ha dell’umano, molto probabilmente gioca anche col cilicio! Si spenge col passare dei minuti ma il suo aiuto alla manovra del Napoli è eccezionale, centrocampisti così si vedno solo in Premier. (67′ Pandev 6: Senza infamia e senza lode, riesce comunque a creare un’occasione da gol ma non a sfruttarla)
Insigne 6.5: Alterna sprazzi di calcio spettacolo a discese pleonastiche in cui cerca di uccellare inutilmente Abate. Anche lui mostra segni di stanchezza verso la fine e Benitez lo toglie per coprirsi. Molto bene però il folletto partenopeo. (84′ Inler s.v.)
Higuain 8: Signore e signori, si parla tanto di top player ma Higuain chiamiamolo come si deve: bomber. Segna sempre lui, di testa o di piede, di riffa o di raffa e stavolta la mette da fuori area. Uomo squadra, riesce a tirar su i suoi e regala gioie a non finire. Si candida a miglior affare europeo 2013. (78′ Mertens s.v.)
All. Benitez 8: Il Napoli non vinceva a Milano col milan da ventisette anni, stasera c’è riuscito con una signora partita. E’ un Napoli internazionale come dice De Laurentiis, soprattutto per lo stile di gioco. Pacioso ma intelligente, Benitez vince la quinta gara su cinque nello stadio dove venne trattato da incompetente.