Serie A, un estate di rivoluzioni: 7 panchine destinate a cambiare
Connettiti con noi

Calciomercato

Serie A, un estate di rivoluzioni: 7 panchine destinate a cambiare

Pubblicato

su

Motta

Serie A, nelle prime dieci posizioni di classifica solo 3 panchine sembrano confermate per la prossima stagione: tutti i dettagli

Sarà un estate di grande rivoluzione in Serie A, soprattutto sul fronte delle panchine, dove sette squadre tra le prime dieci possono cambiare allenatore. Come riportato dal Corriere della Sera, gli unici sicuri di mantenere il postoin panchina sono: Tudor, appena insediatosi su quella della Lazio, Inzaghi, intoccabile per Marotta (certo, se chiamasse la Premier…) e Gasperini, monolitico all’Atalanta. Le altre invece, a diversi gradi, sono tutte in bilico.

A cominciare dal Milan secondo in classifica: le speranze di Pioli sono legate al percorso europeo e un passo falso contro la Roma gli costerebbe la conferma. La Juve e Allegri sembrano destinate a dirsi addio e la dirigenza bianconera ha due nomi in testa: Thiago Motta – che il Bologna vorrebbe invece rinnovare – e Conte, che piace molto anche al Napoli. Proprio a Napoli Calzona spera in una conferma, che potrebbe arrivare solo in caso di qualificazione in Champions (e non è comunque sicuro anche in quel caso).

Chi sembra più vicino alla conferma è De Rossi: i risultati della sua Roma sembrano confermarlo, ma i dubbi sulla sua inesperienza rimangono per ora in casa giallorossa. Al nono posto c’è il Torino di Juric: il tecnico aveva parlato di addio in caso di mancata qualificazione in Europa e Cairo ha commentato: «Si vive anche senza di lui». A chiudere l’elenco delle panchine in bilico c’è la Fiorentina: Italiano lascerà a fine stagione – destinazione Napoli? – e il nome caldo per sostituirlo è quello di Palladino.