Serie A, Catania – Juventus: i 44 secondi di Maggiani

MAGGIANI RIZZOLI GERVASONI CATANIA JUVENTUS – 44 secondi che, forse, resteranno nella storia di questo campionato (e non solo): sono quelli che ha impiegato l’assistente dell’arbitro Gervasioni, Maggiani, ad annullare la rete (regolare) di Bergessio del Catania contro la Juventus.

Ma cosa è successo di preciso in quei momenti concitati? Una ricostruzione sull’accaduto è stata fornita oggi da La Gazzetta dello Sport, secondo cui Maggiani, chiesto consulto all’arbitro d’area Rizzoli, avrebbe cambiato idea in pochi secondi in preda ai dubbi sulla regolarità del gol catanese. Sul secondo cross, quello di Lodi, Maggiani pensa: “Se c’è, allora Bergessio è in fuorigioco”, poi chiede a Rizzoli: “Chi ha toccato a centro area? E’ stato Spolli?”, e Rizzoli risponde: “Spolli prima, poi ancora un giocatore del Catania”. “Bene, allora è fuorigioco. Bergessio è in fuorigioco”, comunica Maggiani a Gervasoni. L’assistente, di primo istinto, secondo la Gazzetta, aveva già deciso che quel gol era in fuorigioco, le conferme successive avrebbero solo appurato questa propria impressione. Tutto sbagliato.