2012
Serie A – nona giornata, Catania – Juventus: le pagelle
CATANIA JUVENTUS PAGELLE – Calcionews24.com vi propone le pagelle di Catania – Juventus, anticipo delle 12.30 della nona giornata di A e terminato col punteggio di 0-1.
CATANIA
ANDUJAR 8: provvidenziali i salvataggi sul finire del primo tempo sui tentativi di Vucinic e Pirlo, nel secondo tempo con i suoi miracoli è riuscito a mantenere aperta la partita.
ROLIN 7: prestazione molto convincente dell’uruguaiano, che con il passare dei minuti è cresciuto e si è imposto.
LEGROTTAGLIE 6.5: grande attenzione da parte dell’esperto difensore, che sia su Vucinic che su Giovinco si prende qualche rischio ma risulta determinante.
SPOLLI 6: decisivo l’intervento su Giovinco, che si stava involando verso Andujar.
IZCO 7: bella prova dell’argentino, uno dei pochi che può dire di esser riuscito a limitare Asamoah.
LODI 6: non è riuscito a far la differenza, ma nell’economia del gioco è risultato comunque importante.
ALMIRON 6: gran lavoro sporco del centrocampista, che ha dovuto alzare le barricate dopo l’espulsione di Marchese per limitare i bianconeri. (Biagianti dal 34’ st, sv)
BARRIENTOS 5.5: il più in ombra tra i giocatori del Catania, non è riuscito a pungere particolarmente gli avversari. (Castro dal 23’ st, 6.5: ha mostrato la fantasia, le progressioni e le qualità che ci si aspettava da Barrientos)
MARCHESE 5: la sua espulsione non ha inciso in maniera determinante nella prestazione globale della squadra, ma con l’uomo in più la partita poteva finire diversamente.
BERGESSIO 6.5: sarà protagonista a lungo nei prossimi giorni per il gol regolare che gli è stato annullato. L’argentino ha spesso messo in difficoltà Bonucci & co.
GOMEZ 6: defilato sulla fascia è emerso più in veste di rifinitore, ma senza la verve dei tempi migliori (Morimoto dal 36’ st, sv).
MARAN 6.5: non ha nulla da rimproverarsi il tecnico del Catania, che, nonostante svantaggio e uomo in meno, ha mantenuto in bilico la partita fino alla fine. Giusta la scelta di mandare in campo Castro al posto di uno spento Barrientos.
JUVENTUS
BUFFON 6: non è stato spesso chiamato in causa, visto il grande lavoro della difesa. Confuso sull’azione del gol di Bergessio, poi annullato.
BARZAGLI 7.5: autorevole e autoritaria prestazione del difensore, vera e propria saracinesca bianconera.
BONUCCI 6.5: dopo il retropassaggio pericoloso per Buffon, ha cambiato registro e preferito spazzate vecchio stile, da dimenticare i due tentativi, un po’ presuntuosi, dalla distanza.
CHIELLINI 6.5: prova di sostanza e di grande attenzione, splendido l’intervento nel primo tempo che ha spezzato l’iniziativa pericolosa dei siciliani.
LICHTSTEINER 5.5: dalle sue parti sono passati pochi palloni, un po’ in ombra, come dimostrano i pochi tagli e suggerimenti di Pirlo. (Caceres dal 43’ st, sv)
POGBA 7: prova di personalità e qualità del giovane francese, che sembra ben calato negli schemi e nel sistema di gioco bianconero. (Padoin dal 46’ st, sv)
PIRLO 5.5: ben limitato dagli avversari, lascia intelligentemente spesso l’iniziativa a Pogba.
VIDAL 6.5: apparso ancora sottotono, ma in quest’occasione più determinato e decisivo, come dimostra il gol pesantissimo, che ha regalato i tre punti ai bianconeri.
ASAMOAH 6: Izco lo ha frenato molto bene, limitandone corse e iniziative sulla sinistra.
VUCINIC 6.5: salito in cattedra sul finire dei primi 45 minuti, quando si è letteralmente mangiato due ghiotte occasioni, nel secondo tempo ha propiziato l’azione del gol. (Giovinco dal 33’ st, 6.5: ha avuto su suoi piedi quattro occasioni per chiudere la partita, entrato bene nel vivo del match ma senza la giusta cattiveria sotto porta)
BENDTNER 6.5: sceso in campo con grande voglia, è entrato spesso nel vivo delle azioni bianconere, intervenendo non solo di testa, ma mostrando buone capacità anche palla a terra. Da migliorare però l’intesa con Vucinic.
ALESSIO 6: azzeccata la scelta di mandare in campo Giovinco al posto di Vucinic, che però si è rivelato mangia-gol tanto quanto il montenegrino. Buoni segnali da Bendtner e Pogba, che potranno far rifiatare qualche compagno quando ce ne sarà bisogno. Da evidenziare, però, ancora le numerose occasioni degli attaccanti, che hanno palesato la necessità di un vero bomber in avanti.