Serie A – settima giornata, Napoli – Udinese: le pagelle

TABELLINO/PAGELLE NAPOLI 2-1 UDINESE – Tra qualche affanno e con un po’ di sofferenza il Napoli ha chiuso il posticipo della settima giornata della Serie A con una vittoria. Battuta per 2-1 un’Udinese encomiabile per impegno e coraggio: i friulani hanno mantenuto in bilico il match fino all’ultimo minuto, ma senza fortuna; i padroni di casa, infatti, hanno saputo resister al forcing degli avversari e a conservare il vantaggio. Tre punti importanti per la squadra di Mazzarri, che dopo la sosta affronterà la Juventus per una sfida che si preannuncia entusiasmante, visto che entrambe le squadre stazionano in vetta alla classifica. Queste le pagelle stilate da CalcioNews24:

NAPOLI

De Sanctis, 6: nonostante le numerose sortite offensive dell’Udinese, il portiere, fresco di convocazione in Nazionale, è stato chiamato poche volte in causa, complici anche i tentativi poco imprecisi degli avversari.

Campagnaro, 6: in sofferenza via via che i minuti passavano, ma sempre attento nel respingere i tentativi degli avversari.

Fernandez, 7: prova convincente del difensore, salito sul banco degli imputati dopo la figuraccia di Eindhoven. Buona prestazione difensiva, precise le sue chiusure.

Gamberini, 6: ha retto bene, così come tutta la difesa azzurra.

Maggio, 5.5: la convivenza sulla fascia con Pasquale non è stata felice per il terzino, che ha sofferto parecchio le incursioni dell’avversario. Al 7’ del secondo tempo ha rischiato anche l’autogol.

Inler, 6.5: in ombra nel primo tempo, il centrocampista è cresciuto nella seconda frazione di gioco, unendo quantità e qualità.

Behrami, 6.5: prova di sostanza per il mediano, che ha recuperato diversi palloni e frenato in più di un’occasione la manovra dell’Udinese.

Zuniga, 5.5: nel primo tempo ha sofferto la chiusura di Pereyra, che lo ha limitato molto bene.

Hamsik, 8: i complimenti per lo slovacco si stanno esaurendo; una delle migliori stagioni del “tenore” azzurro, che ha mandato in tilt l’Udinese nel primo tempo con le sue percussioni (dal 41’ st Dzemaili, sv).  

Pandev, 7: meno lucido del solito il macedone, che però quando si è inserito fra le linee dei friulani ha costruito diverse occasioni importanti. Autentica magia al 46’, quando con un gioco di prestigio ha imbambolato Brkic e mandato la palla in rete (dal 10’ st Insigne, 5: entrato in campo per scardinare la difesa dell’Udinese, ha fallito una ghiotta occasione da gol e perso qualche palla di troppo).

Cavani, 6: meno incisivo del solito, ma sempre dentro la manovra partenopea; il tacco per Maggio (nell’azione del gol di Hamsik) brilla ancora negli occhi dei tifosi del Napoli, ma nel secondo tempo si è andato spegnendo.

Walter Mazzarri, 7: la squadra, rispetto alla trasferta di Eindhoven, ha mostrato segni confortanti e di miglioramento in difesa. Nella passata stagione avrebbe perso queste partite complicate, questo è il segno più evidente della crescita del Napoli e della sua maturità.

UDINESE

Brkic, 6.5: al 21’ ha annullato la limpida occasione di Cavani, ma su Hamsik e Pandev non poteva far nulla. Partita attenta, ha risposto sempre presente quando chiamato in causa, come sul tiro ravvicinato di Insigne.

Benatia, 5.5: nessun pericolo dalle sue parti, complice la buona copertura di Pasquale su Zuniga. Nel secondo tempo ha accusato un problema all’inguine che ne ha condizionato la prestazione.

Danilo, 4: poteva fare meglio sulle azioni dei gol del Napoli; sul primo gol si è fatto beffare da Cavani, sul secondo si è lasciato ipnotizzare da Pandev.

Domizzi, 5.5: ha sofferto la presenza dalle sue parti di Cavani, ma ha retto svolgendo il suo compito in maniera elementare.

Allan, 6: da regista basso è riuscito ad esprimersi meglio, chiudendo gli spazi agli avversari ed impostando la manovra. Segnali positivi per il tecnico Guidolin.  

Pereyra, 6: ha limitato bene Zuniga, ma si è mantenuto troppo in copertura, poteva sfruttare le difficoltà dell’avversario per spingere di più (dal 41’ st Faraoni, 6: si starà mangiando le mani per quello splendido tiro da fuori area che poteva valere il clamoroso pareggio).

Pinzi, 6.5: graziato da Doveri nell’occasione del tocco di mano, ha segnato il gol del momentaneo pareggio. Quando ha lasciato il ruolo di centrale di centrocampo per agire più sulla destra ha creato maggiori pericoli agli avversari (dal 21’ st Ranegie, 5: ha sofferto la fisicità dei difensori azzurri, che lo hanno costantemente ostacolato)

Lazzari, 5: uno dei giocatori più in ombra dell’Udinese; ha svolto il compitino senza aiutare la squadra in fase offensiva e restando nella linea mediana, anziché spingersi in avanti quando necessario.

Pasquale, 6.5: il voto è così positivo più per l’impegno ed il coraggio messo in campo, che per la qualità dei suoi movimenti e degli appoggi.  

Di Natale, 5: le fatiche di Liverpool si sono fatte sentire sulle gambe dell’attaccante, che però, va detto, non ha ricevuto appoggi interessanti o passaggi importanti (dal 33’ st Barreto, sv)

Maicosuel, 6.5: sempre in palla e al centro della manovra, il brasiliano ha superato le difficoltà incontrate finora e ha provato con insistenza a creare e proporsi.

Francesco Guidolin, 6: ha poco da rimproverarsi il tecnico dell’Udinese, vista la prova dei suoi ragazzi, che hanno continuato a spingere (e spesso a schiacciare) gli avversari, anche dopo il gol del 2-1. Esagerata l’espulsione, visto che le sue lamentele da bordo campo non sono state accese.

TABELLINO

Napoli 2-1 Udinese

Marcatori: 30’ Hamsik (N), 43’ Pinzi (U), 46’ Pandev (N)

Ammoniti: Hamsik (N), Danilo (U), Maicosuel (U), Benatia (U), Maggio (N)

Espulsi: all. Guidolin (U)

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Fernandez, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik (41′ st Dzemaili); Pandev (10′ st Insigne), Cavani. A disposizione: Rosati, Colombo, Grava, Aronica, Uvini, Mesto, El Kaddouri, Donadel, Dossena, Vargas. Allenatore: Walter Mazzarri.

Udinese (3-5-2): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Allan, Pereyra (41′ st Faraoni), Pinzi (21′ st Ranegie), Lazzari, Pasquale; Di Natale (33′ st Barreto), Maicosuel. A disposizione: Padelli, Coda, Angella, Pawlowski, Willians, Herteaux, Armero, Fabbrini. Allenatore: Francesco Guidolin.

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