2012
Serie A – settima giornata, Pescara-Lazio: le pagelle
PAGELLE PESCARA LAZIO – Il risultato riassume i valori delle squadre in campo. La Lazio sbanca l’Adriatico di Pescara con tre reti a zero, non per caso. Fin dal primo minuto, quello che salta all’occhio è il grande divario tecnico tra le due formazioni. Capitolini bravi a gestire il vantaggio e a rendersi pericolosi anche nella ripresa. Poca roba il Pescara, poche mosse a disposizione di Stroppa per cambiare la partita. Siamo sicuri che la rosa degli abruzzesi sia da Serie A?
PESCARA
Perin 5,5 – Non irresistibile sul gol di Hernanes, cade a terra sulla bella finta di Klose. Passo indietro rispetto alle ultime giornate
Balzano 4,5 – Manda a nozze gli attaccanti della Lazio: totalmente nullo
Terlizzi 5 – Comincia a ostacolare la Lazio soltanto sullo 0-3. Troppo poco
Capuano 4,5 – Spinta offensiva ridotta ai minimi terni, marcatura inguardabile. Una prestazione da dimenticare, la sua
Bocchetti 5 – Soffre tantissimo Candreva e Konko, ma dà l’aria di essere l’unico con la voglia di rimediare alla brutta situazione
Cascione 5 – Comincia a giocare troppo avanzato e viene annullato dalla difesa laziale. Stroppa lo arretra, ma di lui continuano a non esserci tracce
Colucci 6 – Qualche bell’iniziativa dalla distanza e il coraggio di prendersi la squadra sulle spalle nel momento più duro. Sufficienza di stima
Blasi 4 – Il peggiore: nervoso, falloso e disordinato. Rimedia un giallo e Stroppa lo toglie nella ripresa. (46’Jonathas 5,5) – A differenza dei suoi compagni di reparto ha il merito di farsi vedere. Peccato perché si limita soltanto a quello
Celik 4,5 – Anonimo e opaco: dai suoi piedi non nasce mai qualcosa che sia degno di nota, negativa o positiva che sia.(56’Quintero 6) – La sua squadra non arriva davanti alla porta di Marchetti e lui ci prova dalla lunga distanza su calcio piazzato. Entra in campo con personalità
Caprari 4,5 – Ce lo ricordiamo solo per qualche palla persa. Inconsistente
Vukusic 5 – Le qualità ci sono, la squadra non lo supporta. Non è un giocatore che decide le partite da solo. (65’Abbruscato) – Fa meglio di Caprari e Vukusic, colpendo anche un palo
LAZIO
Marchetti 6 – Quasi mai impegnato. Sorprende negativamente il suo posizionamento troppo avanzato sui calci di punizione avversari. Ma non si fa mai infilare
Konko 6,5 – Pendolino costante sull’out destro, mandato a nozze in più di un’occasione da Bocchetti. (60’Cavanda 6) – Fa il suo compito in maniera ordinata
Dias 6 – Limita con tutta tranquillità gli attaccanti del Pescara
Biava 6 – Come Dias. Esce per affaticamento. (84’Cana sv)
Lulic 6,5 – Instancabile sul suo lato. Dai suoi piedi numerosi traversoni interessanti
Ledesma 7 – Se la Lazio gioca così bene, lui si prende una grande fetta di merito. Sempre lucido quando smista il gioco, si procura la punizione dell’1-0
Candreva 7 – Tanta classe, tanta qualità. Gli manca solo il gol, ma alcune giocate sono da campione vero
Gonzalez 6 – Non sfigura, ma non esalta. Ci prova con insistenza da fuori (inutilmente)
Hernanes 7,5 – Chissà se senza quella perla dai venticinque-trenta metri, la partita sarebbe stata la stessa. Vero trascinatore, serve a Klose l’assist per il tris
Mauri 7 – Ottima prestazione, quella del campionato biancoceleste. Collante perfetto tra i due reparti, manca solo in alcuni casi quando deve servire l’ultimo passaggio
Klose 7,5 – Si divide la palma di migliore in campo insieme a Hernanes. Passano gli anni, non cambia il valore delle sue prestazioni: la sua doppietta conferma l’importanza che continua ad avere in questa Lazio. (72’Floccari 6,5) – Ha la sfortuna di entrare quando i giochi sono stati ampiamente fatti. Tuttavia, non sfigura affatto