Serie B: il meglio della seconda giornata

Spinelli cede il 45% della società e sogna in grande (forse); il Cagliari spreca una chance ghiotta

Cuore. Muscoli. Grinta. C’è voglia di stupire ed emozionare in un campionato che ha lanciato grandi campioni. Ci sono calciatori giovani ed esperti, pronti ad esplodere. Il sogno di tutti è giocare la Serie A, magari non per caso, ma per merito. Tanti di loro vogliono far battere più forte il cuore dei propri tifosi, al ritmo di un pallone, che a volte sa essere la più bella favola. Quando si lasciano fuori dal campo, fuori dai novanta minuti di gioco, violenze, corruzioni e vantaggi economici; allora, e solo allora, ricomincia la Storia del Calcio. La favola della Ternana, capace, di fermare al sesto minuto di recupero, con rete di Valjent, un Cagliari, che è davvero troppo per tutti. Ma in Serie B, non conta soltanto essere un top club. Nella seconda giornata, il Pescara, che ha come obiettivo stagionale dichiarato la promozione, si è rifatto, dopo la beffa di Livorno, superando il Perugia per 2 a 1; Il Lanciano ha travolto l’Ascoli, forse incapace di disputare la Serie B. L’incognita Y ha da poco ricevuto l’ufficialità della Lega e forse deve ancora superare lo sconvolgimento per aver abbandonato troppo presto le spiagge di Riccione. Ma come noi comuni mortali, si torna tutti a lavoro… Va meglio, invece, all’incognita X, all’anagrafe Entella, che sorprendentemente supera un Cesena appesantito. Il Crotone riesce in sei minuti a ribaltare il risultato contro un Novara, davvero sprecone, che non ha ancora capito che, di questi tempi, è meglio stringere la cinghia. E’ terminata con un formidabile 2-2 la partita tra Brescia e Salernitana, mentre l’Avellino ha superato per 2-0 il Modena, che ancora non gira come vorrebbe il tecnico Crespo. Vince ancora, mettendo in mostra un bel gioco, il Livorno, che, superando il Como per 2-1, guida la classifica di Serie B. Spezia e Pro Vercelli, reduci dal pranzo di domenica mezzogiorno, si sono divisi equamente la posta in palio. Il Latina, per finire, ha sprecato ghiotte occasioni contro un Trapani in 10 uomini.

Occhio al club: Livorno. Con 6 punti, 2 vittorie, 1 gol subito e 6 gol realizzati, il Livorno è in testa, momentaneamente, al campionato. Alla faccia nostra, che avevamo criticato Spinelli e il suo operato. No, ma comunque qualcosa si muove. Sembra che Spinelli stia cedendo la società ad alcuni imprenditori inglesi. Speriamo sia gente fidata, con un minimo di credo calcistico, come una piazza come Livorno merita. Tranquillizziamo tutti, al momento non c’è alcun rischio che l’acquirente sia il cuoco inglese di Spinelli. Il presidente parla di gente competitiva ed esperta di Calcio, con “orizzonti europei” ben chiari. Si preannuncia l’alba o il tramonto per la società toscana?