Serie Bwin, i provvedimenti del giudice sportivo

SERIE BWIN GIUDICE SPORTIVO PROVVEDIMENTI – Il giudice sportivo ha comunicato oggi le sanzioni relative all’ottava giornata di Serie Bwin. Due giornate di squalifica per Ceccarelli del Cesena, mentre viene ammonito l’allenatore del Crotone Drago. La Pro Vercelli invece è stata multata per gli insulti razzisti dei propri sostenitori.

PROVVEDIMENTI VERSO CALCIATORI:

Due giornate di stop per: Ceccarelli (Cesena) “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Seconda sanzione); per avere, al 21° del  secondo tempo, rivolto all’Arbitro espressioni irriguardose”.

Una giornata di stop per: Calil (Crotone), Lazzari, Ludi (Novara), Mazzoni (Livorno), Porcari (Spezia), Surraco (Modena), Tonucci (Cesena), Barillà, Rizzo (Reggina), Biraghi (Cittadella), Iorio (Grosseto), Paghera (Lanciano), Scalise (Ascoli)

Ammonizione e ammenda di 1500 euro per: Caracciolo (Brescia) “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”.

PROVVEDIMENTI VERSO ALLENATORI E DIRIGENTI:

Ammonizione con diffida per Cortiula (all.portieri Novara) “per avere, al 41° del secondo tempo, reiteratamente contestato l’operato arbitrale; infrazione rilevata da un Assistente”.

Ammonizione per: Drago (Crotone) “per avere, al 13° del  secondo tempo, contestato platealmente l’operato di un Assistente”.

Ammonizione con diffida e ammenda di 1500 per Ursino (ds Crotone) “per avere, al termine del primo tempo, contestato platealmente una decisone arbitrale rivolgendo all’Arbitro espressione irriguardosa”.

PROVVEDIMENTI VERSO SOCIETA’:

Ammenda di 6000 euro per la PRO VERCELLI “per avere suoi sostenitori, al 27° del secondo tempo, intonato cori costituenti espressioni di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore avversario”.

Ammenda di 3000 euro per il PADOVA “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due petardi e tre fumogeni nel recinto di giuoco”.

Ammenda di 1000 euro per la JUVE STABIA “per avere omesso di impedire l’ingresso e la permanenza nel recinto di giuoco di persone non autorizzate”.