2012
Shakhtar, Lucescu: “Ho sempre stimato Zeman, Totti…”
SHAKHTAR LUCESCU ROMA ZEMAN TOTTI – Mircea Lucescu, intervistato dai colleghi di Radio IES, ha parlato di due dei simboli della nuova Roma. Il tecnico dello Shakhtar Donetsk, in particolare, si è soffermato sulle figure di Zdenek Zeman e Francesco Totti, per i quali il mister rumeno non ha mai nascosto di provare grande ammirazione: “Zeman l’ho incontrato quando ero a Brescia negli anni ’90. Ho sempre avuto una grande stima per lui, per quello che ha fatto e per la sua esperienza. E’ un lottatore che sa sempre saputo addrizzare la baracca. Riuscire a rimanere 20 anni al top del campionato italiano, è difficile, pochi ci sono riusciti tranne lui, me ed Eriksson. So che lo scorso anno ha fatto molto bene portando il Pescara in A, poi l’ho visto contro la Juventus e non mi è piaciuto, perché ha dato troppo spazio alla squadra di Conte. Il campionato italiano? E’ un momento difficile, sono troppo concentrati sul campionato e non pensano all’Europa. L’immagine all’estero te la da quello che fai in Champions ed Europa League. C’è troppa attenzione sulla lotta per lo scudetto. Ieri ho visto il Napoli e non puoi andare a giocare in Europa League pensando di non utilizzare i giocatori più importanti. De Rossi? E’ un giocatore eccezionale. Nella mia squadra potrebbe giocare davanti alla difesa, non come Pirlo perché lui ha caratteristiche diverse. Su questo devo dare ragione a Zeman, è vero. Io poi sono un allenatore di una diversa filosofia. Per me esiste solo l’impegno e il lavoro, la conoscenza dell’organizzazione e i principi di gioco. Con me, un calciatore, può giocare da qualsiasi parte, ma deve rispettare i suoi compagni e se stesso. Io cambio spesso, un giocatore d’attacco con me può diventare un giocatore di difesa, perché in quella fase impara a soffrire. Totti? Ha una grande esperienza, ma gli anni passano. Ha iniziato a giocare a 18 anni, ora deve avere una squadra che può lottare e correre per lui.“