Spalletti carica l'Inter: «Alla pari con tutti. Messi? Conta la loro mentalità e la loro scuola» - Calcio News 24
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Spalletti carica l’Inter: «Alla pari con tutti. Messi? Conta la loro mentalità e la loro scuola»

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Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Barcellona. Le sue parole

Luciano Spalletti sogna una vittoria importante contro il Barcellona. L’Inter scenderà in campo domani sera a San Siro e sogna uno scalpo importante. Il tecnico nerazzurro ha parlato così in conferenza stampa: «Abbiamo sempre detto che possiamo giocare contro tutti e quella di domani sarà l’occasione per vedere se possiamo essere davvero alla pari con tutti. Il Barcellona è il livello più alto di difficoltà nel calcio. Messi? Come dimostrano le gare del Barcellona senza di lui, lì c’è comunque una mentalità di massimo sviluppo del gioco che fa la differenza, lui è la ciliegina, i grandi calciatori toccano la palla due volte, lui va al doppio, la tocca 4 volte ma nello stesso tempo. E’ la maglietta che chiedono i bambini che sognano di diventare calciatori. Trarre vantaggio dalla vittoria dell’Inter nell’anno del Triplete? No, il calcio è uguale, si dice quando si vuol dire qualcosa che accomuni tutto per trovare dei riferimenti ma poi devi andare negli spogliatoi, devi preparare gli allenamenti, devi sviluppare le idee. Noi siamo partiti un anno e mezzo fa e stiamo andando nella giusta direzione ma non è come pigiare un interruttore».

Prosegue Spalletti: «Ho detto che se avessimo preparato la gara come il Barcellona avremmo perso 18-0? Non era una critica. Loro hanno fatto riscaldamento per 10 minuti, poche ore prima della gara i calciatori sono andati a prendere i figli a scuola. Sono usciti in campo all’ultimo momento, talmente hanno la qualità di condizionarsi da soli che non hanno bisogno di una preparazione di due giorni della partita, la mia non era una critica perché penso che quella sia la strada da seguire, il Barcellona è un riferimento di tutti gli allenatori, non solo del calcio ma anche degli altri sport. Cosa cambiare rispetto all’andata? Dovremo essere più bravi quando riconquistiamo la palla, dovremo avere maggiore personalità e qualità».