2013
Spettacolo tra Italia e Argentina: gran secondo tempo degli azzurri, brillano le stelle del Napoli
Vince lArgentina meritatamente ma che reazione per gli uomini di Prandelli! Dall’inviato allo Stadio Olimpico Massimiliano Bruno
ITALIA ARGENTINA OLIMPICO – Amichevole di lusso tra Italia ed Argentina in onore di Papa Francesco: alla sfida internazionale hanno fatto da preludio eventi collaterali quale l’Udienza privata del Santo Padre dedicata ai calciatori delle due nazionali e la conferenza stampa congiunta dei due capitani, Gianluigi Buffon e Leo Messi assente però quest’oggi a causa di un leggero infortunio muscolare.
Parla il campo: parte forte l’Argentina che tiene il pallino del gioco e grazie al dinamismo di Di Maria ed Higuain crea grattacapi alla retroguardia italiana. La partita è subito godibilissima: alla qualità dei sudamericani fa da contraltare la reattività degli azzurri, con gli ospiti che si lasciano preferire sul piano della pericolosità. Al 20’ minuto il meritato vantaggio: è Lamela da destra a lanciare la ripartenza argentina e servire Higuain che, dopo un paio di finte per liberarsi dei difensori azzurri, calcia imparabilmente verso l’angolo opposto. Dopo la rete del vantaggio la squadra di Sabella ha rallentato il suo ritmo di gioco e l’Italia ne ha approfittato essenzialmente sul suo lato destro grazie alla catena Maggio-Candreva, senza tuttavia creare azioni da gol degne di nota. Al 37’ minuto è ancora Candreva ad imperversare sulla corsia destra ma Osvaldo non riceve il suo cross per una questione di centimetri, il copione si ripete dopo un minuto e questa volta è Marchisio a non centrare l’impatto con la palla. Si accende nuovamente la partita allo scadere del primo tempo: Higuain ispiratissimo prima richiede un calcio di rigore per gioco falloso di Chiellini, poi mette Palacio a tu per tu con il portiere ma l’interista manca l’acuto. Risponde l’Italia con l’ennesimo calcio di punizione dalla trequarti con Marchisio vicino al gol ma la cui conclusione è ribattuta dalla retroguardia sudamericana. Meglio gli argentini, ma Italia in crescita nell’ultimo quarto d’ora.
Si riprende ed è subito raddoppio: Higuain è mostruoso in ripartenza ed intelligente nel mantenere palla e suggerire per l’accorrente Banega (appena entrato) che calcia in modo potente nell’angolo della porta difesa da un incolpevole Buffon. Al 56’ minuto grande intervento del subentrato Marchetti su Higuain, che servito da Palacio va ad un passo dal chiudere la gara. Al 67’ strepitoso intervento di Andujar su un’eccellente punizione di Diamanti, sulla ribattuta il tiro di Insigne trova l’opposizione della retroguardia argentina. E’ Lorenzo Insigne al 75’ minuto ad accorciare le distanze con uno splendido colpo a giro dal limite dell’area che si infila all’incrocio dei pali della porta difesa da Andujar. Apprezzabile la reazione degli uomini di Prandelli, negli ultimi minuti è un continuo rovesciamento di fronte: prima Di Maria salta tutti e sfiora il gol che avrebbe chiuso la gara, poi ancora Insigne calcia questa volta di sinistro e per poco non centra una clamorosa doppietta. Azioni da una parte e dall’altra, all’89’ minuto è strepitoso Marchetti su un bolide di Maxi Rodriguez. Vince l’Argentina che ha avuto un approccio alla gara decisamente migliore e che nel complesso ha meritato il risultato: all’Italia il merito di una reazione veemente e di aver reso la partita assolutamente spettacolare.
Italia – Argentina 1-2
Italia (4-3-2-1): Buffon (dal 53’ Marchetti); Maggio (dal 71’ Cerci), De Rossi, Chiellini, Antonelli; Montolivo (dal 46’ Aquilani), Verratti, Marchisio (dal 46’ Florenzi); Candreva (dal 46’ Insigne), Giaccherini (dal 53’ Diamanti); Osvaldo. A disposizione: Sirigu, Astori, Bonucci, De Silvestri, Ranocchia, Pirlo, El Shaarawy, Gilardino. Allenatore: Claudio Cesare Prandelli
Argentina (4-4-2): Andujar; Campagnaro, Fernandez, Garay (dal 71’ Coloccini), Basanta; Lamela (dal 46’ Banega), Mascherano (dal 74’ Rodriguez), Biglia, Di Maria (all’81 Alvarez); Higuain (dal 60’ Lavezzi), Palacio (all’88 A.Fernandez). A disposizione: Romero, Ustari, Zabaleta, Ansaldi, Cerro. Allenatore: Alejandro Sabella
Marcatori: Higuain (A) 20’, Banega (A) 47’, Insigne (I) 75’
Ammoniti: Campagnaro (A)