STATS – Roma Inter e il ricordo dell'andata. Per De Rossi un'altra occasione per far dimenticare Mourinho
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STATS – Roma Inter e il ricordo dell’andata. Per De Rossi un’altra occasione per far dimenticare Mourinho

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Il contesto è decisamente cambiato da Inter-Roma dell’andata. Sarà inevitabile pensarci oggi, quando giallorossi e nerazzurri…

Il contesto è decisamente cambiato da Inter-Roma dell’andata. Sarà inevitabile pensarci oggi, quando giallorossi e nerazzurri giocheranno una gara molto importante, quella che maggiormente concentra l’interesse della giornata numero 24. La sfida di un girone fa, o meglio, di 14 partite (si disputò alla decima) aveva José Mourinho in panchina ed era francamente impossibile pensare che la sua era nella capitale volgesse al tramonto. Anche se proprio la condotta di gara dei suoi a San Siro incrinò le certezze quasi assolute sul tecnico, quella fiducia mista ad amore da parte del suo popolo.

Vero, l’Inter di Inzaghi vinse “solo” di misura e per sbloccare il risultato con Thuram dovette aspettare 81 minuti. Però, guardando all’andamento della partita, le statistiche tradussero in maniera impietosa una differenza espressa radicalmente in tutte le voci.

L’Inter ebbe il 63% di possesso palla; concluse 19 volte contro 3 e nel primo tempo il parziale fu di 12 a zero. Gli Ecpected Goals dissero che Lautaro e compagni avrebbero dovuto raccogliere il dovuto prima di quanto è capitato e il doppio (2.08), mentre la Roma chiuse con uno sconfortante 0.12, praticamente poco più del nulla.

Guardando al contributo dei giocatori, spiccano i 7 tiri fatti dal match-winner, a conferma che Marcus Thuram le partite importanti le sa interpretare da protagonista. L’uomo gli servì il pallone della vittoria, Federico Dimarco, fu anche quello che partecipò al maggior numero di occasioni (3). E nei 98 minuti trascorsi in campo Romelu Lukaku ebbe molti momenti per pensare alle motivazioni dei tanti fischi ricevuti, visto che finì per toccare il pallone solo 28 volte.

A completare il discorso c’è però un elemento che accomuna nel bene i vincitori e i vinti di allora. L’Inter alla decima giornata aveva la Juventus a soli 2 punti di distanza e il Milan a 3, adesso sono tutti molto più distanti e la strada per la seconda stella è sempre più breve. Ma anche la Roma sorride, essendo passata – grazie alle 3 vittorie consecutive della gestione De Rossi – al quinto posto in classifica, dopo l’1-0 di San Siro era 4 posizioni più in giù.