STATS – Salernitana: l’importanza di Dia contro i grandi avversari

Boulaye Dia è l’uomo del momento. La rete di domenica ha tolto ai napoletani il gusto della festa scudetto, rinviandola alla prossima giornata

Boulaye Dia è l’uomo del momento. La rete di domenica ha tolto ai napoletani il gusto della festa scudetto, rinviandola alla prossima giornata. Contemporaneamente, a Salerno il senegalese ha dato motivi d’orgoglio che si ricorderanno di derby in derby. Ricordando ai più distratti che i derby non sono solo metropolitani, anche quelli regionali in certi casi hanno un grande peso. E i meme «É stata la mano di Dia» sono certamente tra i più significativi mai prodotti dalla rete sul calcio. La prestazione dell’attaccante di Paulo Sousa gli è valsa la palma del migliore in campo, con una valutazione esaltante da parte de La Gazzetta dello Sport: «Il senegalese sta concludendo una stagione eccellente. I suoi gol sono fondamentali per la salvezza della Salernitana.

Quello segnato al Maradona lo ricorderà per tutta la vita». Indubbiamente l’exploit di Napoli è un saggio delle sua qualità, concentrando coraggio per le soluzioni difficili e capacità di inquadrare la porta. Ma quel che maggiormente colpisce dell’annata di Dia è la sua capacità di lasciare un’impronta nelle gare che contano. Una vera e propria attitudine, dimostrata già a inizio torneo quando in Salernitana-Sampdoria si presentò nella sua prima da titolare trovando il gol dopo appena 8 minuti. E che i grandi scenari lo stimolino parecchio lo si capisce dagli exploit fatti all’Olimpico (vittima la Lazio) e a San Siro contro i campioni d’Italia in carica. Esempi perfettamente coerenti di un giocatore che anche in Qatar ha segnato alla nazione ospitante, facendosi notare agli occhi del mondo.
Cosa rivelano i numeri generali a proposito del passaggio dal Villarreal alla Salernitana?

In Serie A, rispetto alla Liga 2021-22, Dia ha già collezionato 4 presenze in più. Nella Salernitana ha un tasso di titolarità poco più del doppio di quanto registrato con il sottomarino giallo, col quale ha partecipato e segnato in Champions League. Quanto ai minuti che ha trascorso in campo, è facile che al termine della stagione in corso il senegalese arrivi a toccare una quota superiore al doppio di quella maturata in Spagna.