STATS – Un anno difficile con l’Ajax. Ma Lucca ha convinto l’Udinese a puntare su di lui

Prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni: è questa la formula con la quale l’Udinese si è accordata col Pisa per mettere alla prova Lorenzo Lucca

Prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni: è questa la formula con la quale l’Udinese si è accordata col Pisa per mettere alla prova Lorenzo Lucca, 22 anni e l’ultima stagione trascorsa all’estero, anche in quel caso in via temporanea. Doveva essere l’esperienza giusta per fare il salto di qualità e, invece, alla prova dei fatti non è andata bene. Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport, che traccia questo bilancio: «L’esperienza vera al massimo livello, quella che avrebbe dovuto legittimare le potenzialità che gli vengono riconosciute, l’ha fatta in Olanda con l’Ajax. La tappa di Amsterdam, numeri alla mano, non è stata all’altezza delle aspettative. Si è diviso tra la prima e la seconda squadra (che fa la B), mettendo a referto 14 presenze in entrambi i casi. Con i grandi non è mai partito titolare, con le seconde linee sempre. In Eredivisie ha segnato 2 volte, in Eerste 6. Sono numeri che realmente bocciano il suo Erasmus? Proviamo a entrarci dentro.

LE PARTITE – Stesse presenze, ma numeri opposti. Poco più di 236 minuti spezzettati nei 14 ingressi in campo con l’Ajax; 1129 con il Jong Ajax in Eerste Divisie, dove è partito titolare in un terzo delle gare.
FASE DI POSSESSO – Divisione dei compiti senza però che le singole voci siano agli antipodi. Quella che spicca maggiormente è come in Eredivisie la squadra lo abbia cercato, chiedendogli nei suoi ingressi in campo nel finale di essere risolutivo.
FASE DIFENSIVA – Non c’è un grande lavoro in entrambi i casi, ma è senza ombra di dubbio più attivo con la formazione B dell’Ajax.
FASE OFFENSIVA – Nella Serie B olandese ha segnato e tirato di più, in Eredivisie ha colpito con il Psv e il Vitesse, entrambi gli incontri all’Amsterdam Arena, con ben poca soddisfazione (una sconfitta, un pareggio).
FASE AEREA – La sua risorsa fisica più importante, che il Jong Ajax ha sfruttato adeguatamente. L’Ajax, invece, gioca palla a terra e delle 2 reti fatte, non a caso, una è stata realizzata di piede e una con una deviazione aerea.