Thomas Ricketts-Milan, coi Chicago Cubs trionfò "grazie" alla pioggia
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Thomas Ricketts vicino al Milan, coi Chicago Cubs tornò grande “grazie” alla pioggia

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Il Milan può avere un nuovo socio, Thomas Ricketts si è fatto avanti: nel mondo del baseball è sinonimo di vittoria, come garantiscono i Chicago Cubs e quella pioggia…

Si susseguono le voci di mercato riguardo il Milan, inteso come società. Le difficoltà di Yonghong Li portano verso Thomas Ricketts, uomo d’affari statunitense e figura di spicco del baseball (qui il suo profilo). Si sa che è uno riservato e non ama apparire, ma i tifosi dei Chicago Cubs, squadra della MLB, gli devono davvero tanto. Li ha riportati a vincere le World Series nel novembre del 2018 e ha realizzato il suo sogno da bambino, quando andava allo stadio a tifare i Cubs. Quella vittoria può essere presa come un segno di buon auspicio dai milanisti perché Ricketts fece tornare grande la squadra di Chicago dopo più di cento anni. Ci riuscì anche grazie a un aneddoto importante, una pioggia fortissima su Cleveland che alcuni giornalisti definirono “la cosa più significativa nella storia recente dei Cubs“.

Come detto era il novembre del 2016. I Chicago Cubs giocavano la finale delle World Series contro i Cleveland Indians. Secondo gli addetti ai lavori quello era l’anno buono per la squadra dell’Illinois per tornare a vincere. La finale si disputava, e si disputa, al massimo su sette gare, chi ne vince per primo quattro vince il titolo. La prima fu appannaggio degli Indians, la seconda di Chicago e poi sembrò svanire tutto perché alla quarta sfida il parziale era di tre a uno per Cleveland. Con un moto d’orgoglio Chicago infilò due vittorie di fila e pareggiò il conto. La finalissima si giocò al Progressive Field di Cleveland e una pioggia torrenziale fece ritardare l’inizio di diciassette minuti. Chicago utilizzò a favore quel ritardo, studiò meglio come preparare la partita e ebbero la meglio al decimo inning. Fu festa grande, anche perché Chicago fu la prima squadra in trenta anni a ribaltare un tre a uno nelle finali. Il Milan incroci le dita.