2015
Torino, Cairo a Sky: «Riprendere Cerci? Gli sono affezionato»
Il presidente: «Vedremo, ma Atletico e Milan hanno diritti sul cartellino»
Serata speciale per Urbano Cairo. Il presidente del Torino sarà questa sera in tribuna a San Siro per assistere alla gara contro il Milan, ma nel pre-partita trova il tempo per concedersi ai microfoni di Sky Sport: «Siamo reduci da una stagione molto positiva, in Italia e in Europa, dove non eravamo da molti anni, ma abbiamo fatto molto bene. Siamo molto soddisfatti, cerchiamo di fare queste ultime due partite al massimo, poi vediamo come va agli altri. Oggi la Sampdoria ha pareggiato, ma noi dobbiamo far bene questa sera, e poi col Cesena, ma siamo lì».
VENTURA – Sul tecnico: «Su di lui non ho mai avuto dubbi e neanche lui. Abbiamo un accordo fino al 2016, poi vedremo. Ma col mister non ci sono mai stati problemi, vedremo. Due anni fa lo facemmo a campionato in corso. Con Ventura il rapporto è eccellente: lui è contento di stare qua e noi lo stesso. Con lui non è un problema». Su Cerci: «Riprenderlo? Ha avuto una stagione sfortunata, mi dispiace moltissimo, gli sono affezionato. E’ partito in condizioni non eccellenti, ma quando inizi male la stagione è difficile rimetterla in carreggiata. Riprenderlo è difficile: è dell’Atletico ma anche del Milan, ha due pretendenti che vantano diritti sul suo cartellino. Vediamo».
MERCATO – Poi Cairo parla del mercato del Toro in generale, con particolare attenzione al nome di Darmian: «Ho detto già in passato che abbiamo alcuni giocatori sicuramente eccellenti, anche giovani e molto appetiti in Italia e all’estero, ma non vogliamo ripetere quello che si è fatto lo scorso anno, con la cessione di Cerci all’ultimo giorno. Vogliamo definire le posizioni dei giocatori per noi importanti entro giugno: se arriveranno offerte strepitose per noi e irrinunciabili per loro ne parleremo. Potremmo non cedere nessun giocatore. Se i giocatori interessano, c’è il tempo per muoversi velocemente. Altrimenti li teniamo, per fare una stagione ancora con noi, o chissà, molte altre. Nel frattempo siamo a caccia, abbiamo identificato molti target interessanti, per rafforzarci. Indipendentemente dal fatto che terremo i giocatori, abbiamo bisogno di innesti. Tenere i giocatori dipenderà da tante cose, ma se l’offerta non arriverà nei tempi giusti non se ne farà niente».