2015
Torino, Vives: «Futuro? Ancora granata»
E poi lancia Baselli: «Ha grandissime qualità»
La prossima stagione può regalare molte soddisfazioni al Torino: ne è convinto Giuseppe Vives, il quale non si cura della sconfitta contro il Reims ma dei passi in avanti della squadra. «Sono partite che ci aiutano a migliorare, dato che possiamo vedere dove abbiamo sbagliato. Beh, i francesi erano più brillanti di noi, ma ora andremo ad analizzare la nostra prestazione e capiremo gli sbagli», ha dichiarato a Tuttosport il centrocampista granata, soddisfatto poi di come si sono integrati i nuovi arrivati. Lui, unico punto fermo del centrocampo, chiede tempo affinché i nuovi compagni di reparto capiscano i meccanismi voluto da Giampiero Ventura. A partire da Daniele Baselli: «Possiede grandissime qualità. Deciderà Ventura come collocarlo se mezzala o regista. Può interpretare tutti e due i ruoli, ma non mi ha chiesto consigli, eh».
PRESENTE E FUTURO – Gli obiettivi del Torino non cambiano, così come le prospettive: «Dobbiamo crescere match dopo match, affrontando ogni gara con lo stesso piglio, poi i risultati verranno da soli. E ad aprile vedremo a quale obiettivo puntare», ha spiegato Vives, rattristato poi dalla differenza riscontrata tra le strutture sportive francesi e quelle italiane. Stava per smettere nella passata stagione Vives, ma anche se è rimasto continua a lavorare sul suo futuro: «Mi preparo… Ho messo su un’accademia del Toro nel mio paese, il 7 settembre ci sarà l’open day. Se studio da allenatore? Macché, la mia famiglia mi ammazza. Gioco ancora due anni e poi basta».
CHANCE – Infine, sull’addio di Matteo Darmian, trasferitosi al Manchester United: «Il presidente ha dato la possibilità a Matteo di giocarsi l’occasione della vita allo United».