Udinese, Guidolin: “Punto su Barreto, Ranegie interessante”

UDINESE RIJEKA FRANCESCO GUIDOLIN – Intervenuto dopo l’amichevole disputata contro il Rijeka, Francesco Guidolin, allenatore dell’Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare la prestazione dei calciatori scesi in campo. Il tecnico friulano, dopo l’avvio in campionato piuttosto deludente, con le due sconfitte e l’eliminazione dai preliminari di Champions League, ha avuto modo di sperimentare qualche soluzione tecnica nuova, in particolare in attacco, visto l’infortunio patito dal colombiano Luis Muriel. Queste le sue parole ai microfoni di “Udinese Channel“, dove ci ha tenuto ad elogiare il neo-arrivato Ranegie, ed anche un altro “acquisto” dei bianconeri, Paulo Vitor Barreto, oggi anche in gol: “Avremo bisogno di questi ragazzi, abbiamo bisogno di un buon numero di giocatori per poter cercare di fare una stagione di un certo tipo. Mi sono piaciuti i ragazzi per la prima mezz’ora, veramente. Sono ragazzi in gran parte nuovi, che non hanno mai giocato insieme e si conoscono poco. Alcuni si capiscono poco anche mentre parlano tra di loro. Tuttavia, hanno interpretato bene la partita per come l’avevamo preparata. Quando abbassiamo i ritmi perché ci sentiamo più appagati, come oggi quando eravamo in vantaggio, allora emergono delle lacune che dobbiamo migliorare. Barreto? Le sue qualità sono indiscutibili, ora dovrà darci dentro e rispondere presente ogni volta che verrà chiamato in causa. Ha tanta qualità. Sono contento che sia riuscito a fare gol. È un periodo in cui sta bene, in allenamento riesce a fare cose che non riusciva a fare prima. Puntiamo molto anche su di lui. Muriel? Io non so niente, so che sta arrivando da Londra. Ha fatto un’ulteriore visita, ma devo ancora parlare con i medici, prima di parlare dove non sono competente aspetto un attimo. Come ho visto Ranegie? È un giocatore con caratteristiche che non abbiamo, da quando sono tornato io, ma neanche prima forse. Floro Flores era un giocatore sul quale ti potevi appoggiare sulla palla alta, ma questo la sa gestire bene. Dobbiamo conoscerlo, ha bisogno di tempo, e quindi dobbiamo lavorare sulle sue qualità e su quelle di tutte gli altri per far venire fuori una buona squadra. Le due punte ipotesi possibile? Oggi abbiamo schierato due attaccanti più vicini, proveremo. Nella prima mezz’ora sono rimasto contento di tutti, poi quando ci disuniamo un po’ non è facile, anche con questo caldo che continua ad esserci in questo momento della stagione, come conseguenza abbassiamo i ritmi e siamo meno efficaci e precisi. Dobbiamo dare continuità nell’arco della partita. Barreto non è un egoista? No, no. Tra le sue qualità ha quella di giocare molto bene con il proprio compagno di reparto, sa dialogare molto bene. Sappiamo che per Vitor ci vuole solo salute e possibilità di allenarsi con continuità per andare sempre forte, per il resto le qualità ci sono sempre state e ci sono“.