2015
Udinese, allenamento anche a tavola | GdS
Stop ai grassi: introdotta la pasta shirataki, consumata anche dai celiaci
Ritiro in sede per l’Udinese, che ha rinnovato terreni di gioco e strutture: c’è anche la possibilità di effettuare il test della variabilità cardiaca attraverso un cardiofrequenzimetro che rileva i battiti cardiaci a riposo e che consente di raccogliere dati importantissimi. Lo staff medico e fisioterapico dispone di una banca dati per capire la necessità di ogni singolo giocatore e per poter programmare, dunque, un lavoro personalizzato al massimo in modo tale che già dopo tre-quattro giornate si possa raggiungere l’80-90% della condizione e puntare così al mantenimento dello stato di forma.
LE NOVITA’ – Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, nel periodo di preparazione vengono banditi i grassi: niente alcolici, almeno nei primi giorni, niente bibite gasate e zuccherate, mentre i carboidrati vengono consumati a pranzo in vista dell’allenamento pomeridiano. Pasta e pollo a pranzo, secondo e verdure la sera. Chi si è presentato con qualche chilo di troppo, invece, mangerà pasta shirataki, spaghetti ricavati dalla radice di konjac, che contiene molte fibre e pochissime calorie e che può essere consumata anche dai celiaci.
L’ESPERTO – Marco Montesanto, preparatore dell’Udinese, ha aggiunto: «Niente corse in salita? Lo stesso obiettivo si ottiene con i traini, anzi il risultato è anche migliore: permette di crescere la condizione in partita di un 8-10%. Lo dicono i dati raccolti nel corso del lavoro. I carichi sono sempre quelli. Se facessimo le coppe inseriremmo un’amichevole in più, nient’altro».