Bari: Camplone disposto a restare

Le dichiarazioni del tecnico: mercato invernale poco utile, ottimo rapporto con squadra e piazza

Il sogno del Bari di tornare in Serie A è terminato ai quarti di finale dei playoff di Serie B, con la formazione biancorossa sconfitta ai supplementari 3-4 dal Novara di Marco Baroni. Ora i Galletti vogliono ripartire, ma da chi? Il futuro del tecnico Andrea Camplone, subentrato a Nicola a stagione in corso, è tutto da scrivere. Intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno, l’ex allenatore del Perugia ha rilasciato interessanti dichiarazioni.

DELUSIONE DA SMALTIRE – Camplone non ha ancora smaltito la delusione per la sconfitta interna contro il Novara, con il suo Bari che era riuscito a rimontare da 0-3 a 3-3 ma poi punito dalla rete di Galabinov nei secondi finali. Un buon percorso quello biancorosso secondo Camplone, vista l’assenza inoltre di calciatori come Sabelli e Del Grosso, andati via a gennaio. E’ stato fatto il massimo, con un pizzico di sfortuna. La squadra, afferma Camplone, ha dato tutto: non c’è nulla da rimproverare. Considerando il fatto che il mercato di gennaio si è rivelato poco utile: al posto degli obiettivi Emerson (Roma) e Gilberto (Fiorentina) sono arrivati Donkor e Gemiti. Nel corso dell’intervista Camplone ha sottolineato di non aver avuto problemi con la rosa, ma un rapporto schietto; bellissimo invece il rapporto con la tifoseria, piazza disponibilissima che lo ha accolto e accettato subito benissimo. E un Camplone-bis? Al tecnico piacerebbe.