2016
Germania, l’estrema destra: «Boateng? Nessuno lo vorrebbe come vicino di casa»
Pesanti dichiarazioni di Alexander Gauland, il numero due dell’Afd, partito di estrema destra
Con Euro 2016 alle porte le Nazionali sono pronte a tornare in campo. In Germania, però, in queste ore è scoppiato il caso Jerome Boateng, difensore del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca che ha dovuto subire le pesanti dichiarazioni di Alexander Gauland, numero due dell’Afd, partito di estrema destra. Nato a Berlino da madre e tedesca e padre ghanese, il centrale ad un’intervista alla Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung è stato descritto come un buon calciatore, ma con la gente che non lo vorrebbe come vicino di casa. Dichiarazioni ritenute inaccettabili da Heiko Mass, ministro della giustizia, e Reinhard Grindel, presidente della federcalcio tedesca.
GERMANIA INTEGRATA? – La Germania calcistica, considerando anche la Nazionale tedesca, è tra le squadre che potrebbe fare da esempio di integrazione all’intero continente. Eppure nei giorni scorsi, come ricordato dall’edizione odierna de Il Messaggero, ci sono state dure critiche razziste anche dal movimento anti immigrati Pegida. Sulle confezioni Kinder-Ferrero, infatti, il noto bambino biondo sorridente è stato sostituito dai calciatori della Nazionale da bambini: le origini turche di gente come Gundogan o africane come Boateng, hanno fatto scattare le critiche e gli insulti del gruppo. Commenti, poi, censurati proprio da Pegida.