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Lazio, Cragnotti: «Simone Inzaghi? Allenatore fantastico»

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Continua l’ex dg: «E’ un grande uomo, è stato un calciatore straordinario»

E’ iniziata l’era Simone Inzaghi in casa Lazio. Sostituto dell’esonerato Stefano Pioli, l’ex attaccante ha vinto la prima gara per 0-3 sul Palermo in trasferta e, secondo molti, dovrebbe restare alla guida della formazione biancoceleste anche la prossima stagione. Massimo Cragnotti, ex direttore generale della Lazio e figlio dell’ex presidente Sergio, ha rilasciato una lunga intervista a Il Tempo su Inzaghi: «La trattativa per portare Inzaghi a Roma? Roberto Mancini lo volle a tutti i costi, pagammo un prezzo molto alto, circa 30-40 miliardi di lire. Credevamo molto nel giocatore, aveva grandi prospettive e noi stavamo iniziando ad investire sui giovani. Aveva già qualità da allenatore? Ricordo benissimo che già da calciatore aveva un grande intuito e sapeva posizionarsi sul campo in modo impeccabile. Avevamo notato tutti delle caratteristiche particolari, le possibilità di vederlo un giorno in panchina c’erano fin dall’inizio».

CONTINUA CRAGNOTTI«Il rapporto con Inzaghi? Buono. Mi è capitato di incontrarlo ultimamente ed è stato molto piacevole parlare della mia Lazio. Anche suo fratello Pippo l’ho visto la scorsa estate a Formentera, ho conosciuto una persona veramente squisita. Credo possa fare bene? Spero proprio di sì, conosce a memoria ambiente e calciatori, questo è sicuramente un buon punto di partenza. Gli auguro veramente di togliersi tante soddisfazioni. Massimo Cragnotti ripartirebbe da Inzaghi? Assolutamente, a prescindere dai risultati. I presidenti ormai investono sui giovani allenatori, vedi il Milan con Brocchi, sia per necessità di bilancio ma anche per formare nuovi mister. Ormai i grandi come Lippi, Capello o Trapattoni sono fuori dal giro. Se me lo aspettavo così bravo? E’ un grande uomo, è stato un calciatore straordinario ed è un allenatore fantastico. Quando arrivò portò una mentalità vincente, la Lazio cambiò all’improvviso. E infatti vincemmo lo scudetto. Mi capita spesso di rivedere il suo gol contro la Juve: spettacolare».