Leicester, Ranieri: «In Italia non mi ha regalato niente nessuno»

Le parole di Ranieri, allenatore del momento

Tutta Italia ma non solo tifa Leicester. Il club inglese è primo a sorpresa in Premier League e Claudio Ranieri, artefice principale del miracolo Leicester, ha parlato ai microfoni de “La Repubblica” parlando sulle sue esperienze in Italia ma non solo: «Io resterei qui per altri otto anni, mi piacerebbe chiudere la carriera al Leicester. Se presidente e tifosi sono felici, sono felice pure io. Inter e Juve? Quando ero in nerazzurro mi hanno solo venduto i calciatori mentre con i bianconeri c’erano delle incomprensioni».

RANIERI BIS – Prosegue l’allenatore del momento: «Nazionale? Non mi sento pronto, ho lavorato con la Grecia e ho capito che il lavoro del ct, adesso, non fa per me. Tavecchio? Non l’ho sentito. Leicester? I ragazzi stanno convivendo bene con la pressione e si godono il momento. E’ una grande storia. Questo treno passa ora o mai più. I giocatori hanno il mio stesso temperamento, li amo come figli e loro ricambiano: spesso facciamo dei patti tra di noi e li rispettiamo».