Ventrone: «Bene Gasperini. Conte? Ho lasciato tracce»

L’ex bianconero osserva dall’esterno i ritiri delle squadre

Giampiero Ventrone, storico preparatore atletico della Juventus dell’era Marcello Lippi, continua ad osservare le ultime novità sul fronte della preparazione partendo proprio dal lavoro svolto dalle varie squadre nel pre-campionato in corso e nei vari ritiri. Ai microfoni di Tuttosport lo stesso Ventrone si è soffermato sulle numerose trasferte negli USA di squadre italiane e sull’allontanamento dal dogma dei ritiri in montagna: «E’ frutto dell’evoluzione: le trasferte estive oltreoceano le avevo vissute nella seconda Juve di Lippi. Troppo alti gli interessi economici. Ritiri senza montagne? La montagna aiuta, è il luogo in cui l’atleta può riposare e recuperare meglio, ma i benefici veri si trovano in alta quota, come quando la Nazionale saliva al Sestriere».

VECCHIE CONOSCENZE – Ventrone ha espresso un parere positivo in particolare sulla preparazione atletica di una squadra in Serie A, il Genoa di Gasperini: «Il Genoa di Gasperini, tecnico che lavorò con la nostra equipe. Apprezzo il loro preparatore, Alessandro Pilati, la squadra mostra intensità, frutto di un lavoro svolto con e senza palla. E apprezzo il metodo di Antonio Conte, forse perché ho lasciato tracce su di lui: grande importanza alla tattica e all’alta intensità» ha concluso il preparatore.