2014
Ventura alla RAI: «Padelli vuole una pausa»
Il tecnico granata: «Per una sconfitta era scoppiata la guerra»
TORINO VENTURA FIORENTINA – Bene, ma non benissimo. Il Torino porta a casa un punto contro una squadra evidentemente in difficoltà, la Fiorentina: una gara importante, giocata a ritmi buoni, che però ha evidenziato come ad entrambe le formazioni manchi sicuramente qualcosa lì davanti. Ai microfoni di RAI Sport, a fine partite, ha parlato il tecnico granata Giampiero Ventura. Le sue parole hanno evidenziato cosa va e cosa no.
TROPPA PRESSIONE – Così Ventura: «Non era facile perchè la Fiorentina è una squadra che ti punisce, abbiamo fatto due errori, su uno Gillet ci ha salvati, poi abbiam preso gol. Potevamo fare il secondo, ma se vincevamo non c’era nulla da dire. Al di là dei punti lasciati, abbiamo dato continuità nel gioco, abbiamo creato situazioni favorevoli, quindi abbiam fatto una buona partita. Pradelli o Gillet? Padelli non l’ho convocato non per scelta tecnica, ma parlando con lui abbiamo deciso di staccare un attimo la spina, c’era un po’ di pressione, ci sono episodi che lo hanno toccato nelle ultime gare e c’era bisogno di trovare serenità, perchè i portieri lavorano di testa. Quando sarà pronto vedremo. E’ bastata una sconfitta ed è scoppiata la terza guerra mondiale, tutto esagerato e questo non ci aiuta a crescere: la classifica è una conseguenza di quello che faremo».