Verona, Gibellini: "Coll Varese decisivi gli episodi. Setti? Per ora..." - Calcio News 24
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2012

Verona, Gibellini: “Coll Varese decisivi gli episodi. Setti? Per ora…”

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La sua posizione è apparsa lontana da Verona. Mario Gibellini, direttore sportivo del Verona, torna a parlare in esclusiva ai microfoni di tuttob.com, smentendo tutto e commentando l’eliminazione dai play-off.

Dopo tanto lavoro, la finale play-off è sfumata per pochissimo. Quanto rammarico c’è per la partita con il Varese?
“Sicuramente molto, però bisogna anche farsene una ragione: questo è lo sport, siamo molto amareggiati, perché magari certe circostanze delle partite potevano darci qualcosa che non abbiamo avuto, però diciamo che può capitare. Auguriamoci che arriverà il momento in cui ci tornerà indietro ciò che ci è stato tolto”

A proposito del rigore su Ferrari, lei che idea si è fatto e soprattutto quanto pensa sia stato decisivo nell’arco della partita?
“Mi sembra palese tutto. A 20′ dalla fine, sul vantaggio per noi e, secondo il regolamento, se dovesse essere assegnato un rigore, il difensore avversario sarebbe stato espulso. Dunque, avremmo avuto l’opportunità di andare sul 2-0 con il Varese in 10. E’ un episodio che ha deciso le sorti della partita e aggiungo anche che c’era un altro rigore clamoroso nella prima frazione”

Adesso per Verona sarà il turno di Setti…
“Mi attendo a ciò che dicono i giornali, non ho sentito nessuno e per il momento il mio presidente è Martinelli. Nel momento in cui le cose dovessero cambiare, vedremo chi viene e cosa vorrà fare”

Il suo futuro, nelle ultime ore, è legato al Como…
“Quello che dicono i giornali mi interessa relativamente. Ho sempre ribadito questo e continuo a ribadirlo: il mio desiderio è quello di rimanere a Verona. Se poi qui non sarò gradito, vedrò altre soluzioni”

Con il Como, però, c’è già stato qualche contatto?
“La mia testa è sempre stata protesa al bene del Verona ed è ancora lì, mantenendo lo stesso approccio alle cose. Penso solo a proseguire la mia opera agli scaligeri, dove qualcosa di mio penso che ci sia in due anni.”