Vieri fa le carte scudetto: «La Juve pensa all'Europa, l'Inter ha colmato il gap. Sulla Lazio...» - Calcio News 24
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Vieri fa le carte scudetto: «La Juve pensa all’Europa, l’Inter ha colmato il gap. Sulla Lazio…»

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Lunga intervista sulle pagine della Gazzetta dello Sport a Christian Vieri: ecco cosa a detto l’ex centravanti sullo scudetto

Lunga intervista sulle pagine della Gazzetta dello Sport a Christian Vieri. L’ex attaccante ha fatto le carte scudetto, analizzando le tre pretendenti al titolo: Juve, Inter e Lazio. Le sue parole.

INTER E JUVE – «La Juventus domina da oltre otto anni, e Agnelli la migliora stagione dopo stagione. Hanno uno stadio di proprietà, una star come Cristiano Ronaldo e un’organizzazione fantastica: rasentano la perfezione. Solido poi il nuovo percorso dell’Inter. Se pensiamo al gap maturato fino alla scorsa estate… Non era facile colmare quella distanza, oggi secondo me è invece lì, con la Juve, sotto molti punti di vista. Fenomenali Conte e Marotta, un bravo anche a Spalletti che aveva riportato il club nell’Europa che conta. Sì, assegno un bel “dieci” in pagella all’Inter: in campo e fuori, è sempre più vicina alle grandi corazzate internazionali. Marotta, in particolare, è un dirigente super, d’altronde era il mio direttore al Ravenna».

LAZIO – «Mi ha sorpreso. Era impensabile vederla in lotta per lo scudetto. Complimenti a Tare e a Simone Inzaghi. Hanno sei- sette giocatori da top club, l’undici titolare è di quelli importanti, e quest’anno ci sono anche alcuni ricambi di buonissimo valore. Immobile co- me tocca palla fa gol, poi ci sono Correa, Milinkovic, Luis Alberto, Leiva, Acerbi… E anche Caicedo, che è un centravanti tosto: fa gol, gioca semplice, lavora tantissimo».

ARMI SCUDETTO – «La coppia Lukaku-Lautaro garantisce all’Inter presente e futuro da top club: è fra le prime tre-quattro coppie del mondo, e per età e prospettive solo il Paris Saint Germain può competere grazie ai vari Mbappé, Neymar o Icardi. La Juve, dal canto suo, conta sulla rosa di gran lunga più forte e completa, mentre la Lazio è pericolosissima con un Immobile simile. Sì, Ciro è la vera arma le- tale di Simone Inzaghi»